Predaia, via libera al Fondo strategico

di Federica Chini

Via libera unanime all’accordo di programma per l’adesione al Fondo Strategico Territoriale, una sorta di tesoretto confluito alla Comunità della Val di Non costituito dagli avanzi di amministrazione delle municipalità locali e da un contributo provinciale, da utilizzare per la messa a punto di opere importanti di interesse sovracomunale. L’argomento è stato trattato nella seduta del consiglio comunale di mercoledì guidata dal sindaco Paolo Forno, il quale ha sottolineato con soddisfazione la convergenza delle amministrazioni comunali sulla questione, le quali, secondo il primo cittadino, hanno saputo guardare oltre il proprio orizzonte e ragionare con molta responsabilità, anche per la limitatezza di risorse a disposizione negli ultimi anni. 
 
Ora tutti i Comuni dovranno votare ed approvare l’adesione all’accordo entro il prossimo 30 settembre; affinché l’iniziativa vada in porto è necessario un responso positivo pari al 50%+1, a cui seguirà, verso la fine dell’anno, la firma dell’accordo.
L’amministrazione di Predaia darà un contributo economico pari a 3.349.000 euro, mentre la Provincia più di 5 milioni di euro. Gli interventi che interesseranno il Comune riguardano soprattutto la valorizzazione dell’area Plaze al lago di Santa Giustina con i relativi tracciati ciclopedonali (il collegamento tra la diga, Sanzeno e l’anello ciclopedonale dell’alta valle), i percorsi storico - culturali ed eventualmente il completamento dell’area archeologica nella frazione di Vervò, un sito di grande interesse che potrebbe in futuro collegarsi con il Museo Retico di Sanzeno.
 
«Il progetto dei percorsi culturali d’Anaunia - a cui prendono parte, oltre alla Predaia, i comuni di Ton, Sfruz e Ville d’Anaunia - dopo essere partito un po’ in sordina, sta prendendo forma, anche grazie al sostegno dell’Azienda per il Turismo - ha sottolineato Forno -. Questo è un segnale molto positivo, in quanto il territorio sta prendendo coscienza dell’importanza di una sinergia tra l’agricoltura ed il turismo, la chiave di volta per lo sviluppo della vallata negli anni futuri». Da qualche giorno è disponibile sul Web il nuovo sito percorsidanaunia.com ed una specifica pagina Facebook e tra poco saranno stampate le nuove cartine aggiornate. Il sindaco ha inoltre rilevato l’ottima adesione al dibattito nei Word Cafè e l’imminente partenza dei lavori in località Plaze. Ma non è finita qui, in quanto l’amministrazione ha presentato alla Comunità di Valle un progetto per la creazione di un percorso cicloturistico compreso tra Castel Thun e San Romedio, nello stile dei Percorsi d’Anaunia, costituito da sentieri e segnaletica adeguata.
 
Altro punto significativo all’ordine del giorno, l’adozione definitiva, approvata all’unanimità da maggioranza ed opposizione, al piano attuativo «Passo Predaia», nato dall’iniziativa dell’azienda agricola San Romedio gestita dalla famiglia di Lino Rizzardi di Coredo. Il piano prevede l’utilizzo di 22 ettari di terreno (10 di proprietà dei Rizzardi e 12 concessi dalle Asuc di Coredo, Tres, Vion e Segno) per la creazione di una vetrina di promozione dei prodotti agricoli locali. L’iniziativa ha ottenuto il parere favorevole della Provincia sia dal punto di vista ambientale che da quello urbanistico e della viabilità.
 
«Tale progettualità merita sicuramente il nostro plauso, in quanto ha lo scopo di rendere la Predaia un polo di eccellenza, coniugando agricoltura, turismo, valorizzazione delle peculiarità del territorio, settore pubblico e privato» ha affermato Forno, opinione condivisa anche dagli altri membri del consiglio. Il primo cittadino ha poi rivolto un ringraziamento al vice Lorenzo Rizzardi, all’ufficio tecnico ed alla Provincia per la celerità nei lavori di ripristino della strada tra Castel Bragher e Coredo, chiusa a seguito di una frana causata dalle piogge torrenziali dello scorso agosto. Infine, un’osservazione sulla videosorveglianza, che ha permesso alla polizia locale di risolvere velocemente due casi.

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