Il ministro Lotti a Daolasa «L'autonomia funziona bene»

«In Trentino l’autonomia funziona ed è giusto che quest’esperienza prosegua, visti i risultati che sono sotto gli occhi di tutti».

Lo ha detto il ministro dello Sport Luca Lotti a margine della cerimonia di premiazione dei Campionati del mondo di Four Cross a Daolasa, venerdì sera in Val di Sole dove questo weekend si svolge la sfida mondiale UCI Mountain Bike.

Un appuntamento che coinvolge oltre 350 volontari del comitato grandi eventi val di Sole e attira in Trentino 30 mila ospiti.

«Il Governo – ha aggiunto il ministro Lotti – ha sostenuto anche finanziariamente questa iniziativa. I grandi eventi come questi mondiali sono l’occasione per far vivere territori fantastici come la Val di Sole e promuovere e valorizzare sport poco conosciuti. Ho trovato un’ottima organizzazione, frutto dell’esperienza, dell’impegno e del lavoro di tantissimi volontari».

Insieme all’esponente del governo Gentiloni, nel BikePark di Daolasa è intervenuto anche il governatore della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi, che ha espresso l’orgoglio della comunità locale nell’ospitare l’appuntamento mondiale: «Esiste un forte legame tra il Trentino e le grandi manifestazioni sportive, che nella nostra terra possono trovare un palcoscenico naturale di straordinaria bellezza ed una tradizione all’accoglienza e all’ospitalità insita nel nostro Dna».
Un concetto ribadito anche dal Ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani: «Qui tutto ciò che serve per divertirmi ed emozionarmi in un ambiente tranquillo con un panorama splendido».

La Val di Sole offre infatti ai suoi ospiti una rete di percorsi da vivere a contatto con la natura grazie alle due ruote: «Esperienze adatte davvero a tutti, da chi è più allenato alle famiglie» ha osservato il direttore dell’Azienda per il turismo Fabio Sacco, cui ha fatto eco il Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, che ha ricordato come il territorio provinciale «si è affermato come una meta d’obbligo per il ciclista grazie ad una grandissima varietà di percorsi sia su strada sia su sterrato con oltre 400 chilometri di piste ciclabili».
Percorsi lungo i quali pedalare con le classiche mountain bike, ma anche con le e-bike. «Puntiamo sul raddoppio delle ciclopedonali esistenti in Val di Sole e già dal prossimo anno potrete gustare alcuni tratti del prolungamento» ha annunciato il presidente della Comunità di Valle Guido Redolfi, che ha parlato anche dell’installazione di nuove prese di corrente lungo i tracciati per ricaricare le bici a pedalata assistita.

«Ambiente e sviluppo non sono affatto termini inconciliabili» sono state invece le parole dell’assessore provinciale con delega a infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi, che ha aggiunto: «Viviamo in un’epoca di profondo cambiamento e il piano provinciale per la mobilità elettrica che vuole ridurre le emissioni di gas serra punta a migliorare la qualità dell’ambiente a beneficio dei cittadini, dell’economia e dell’intera società». 

Frattanto, il 5 settembre, com’è ormai tradizione, il Trentino ricorda il giorno dell’accordo De Gasperi-Gruber. Fu il giorno del 1946 in cui Alcide De Gasperi e Karl Gruber - ministri degli esteri di Italia e Austria (Degasperi era anche, naturalmente, presidente del Consiglio) - firmarono l’accordo di Parigi, dal quale si origina l’Autonomia speciale nella forma che oggi si conosce.

Quest’anno per la prima volta gli eventi si distribuiscono in un arco di tempo più lungo, dal 1 al 9 settembre. La cerimonia principale si terrà il 5 nella Sala Depero del palazzo della Provincia. Altri eventi saranno dedicati alla riflessione e all’arte, alla musica in particolare. Il 1 settembre si terrà sempre in Provincia un seminario sulla cultura dell’Autonomia.
Domenica sera, al teatro Sociale, un concerto dell’orchestra Haydn (ingresso libero previo ritiro del biglietto). Nella serata del 5, nel cortile del Muse, spazio alla musica rock e reggae con i Rebel Rootz. Sabato 9 «porte aperte» al Palazzo della Provincia.

(nella foto da destra, Ugo Rossi, Caroline Buchanan, Felix Beckeman e Luca Lotti)

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