Podistica Novella Ciaspolada solidale

di Guido Smadelli

La Podistica Novella, organizzatrice della nota Ciaspolada, quest’anno ne ha organizzata una seconda, nei giorni scorsi.
Una gara con un centinaio di partecipanti, svoltasi a San Giacomo, nell’ascolano, a quota 1.400 metri, località a poca distanza dai tristemente noti centri di Accumuli e Arquata del Tronto, devastati dalla serie di scosse sismiche che hanno colpito negli ultimi mesi il Centroitalia, cui si sono aggiunte le nevicate che hanno danneggiato pesantemente la vegetazione montana.

A gennaio da quelle terre è giunta una richiesta di aiuto, da parte dell’associazione sportiva che, all’interno del Festival dei Due Parchi, progetto voluto e diretto da Gabriella Sorgi, cura gli eventi sportivi e la gestione di percorsi di rara bellezza che si snodano lungo le valli più belle dell’appennino marchigiano. La sede del Festival è, o meglio era, ad Arquata del Tronto; ora non esiste più, tutto è andato perduto. Da due anni la «Ciaspolata dei due parchi» è entrata come appuntamento fisso del Festival; è dedicata alla memoria di Alessio Chiaro, giovane alpino che ha perso la vita sui monti di Merano per aiutare un collega in pericolo. Il percorso originale si snodava presso la Forca di Presta ad Arquata del Tronto, area oggi chiusa a causa del sisma.

«La Podistica Novella ha risposto, trovando l’aiuto ed il sostegno di decine di persone che hanno donato soldi, vestiario e generi alimentari - spiega il presidente Gianni Holzknecht - Sono stati caricati 400 kg di patate nonese, formaggio, salumi, mele e derivati, capi di vestiario e molto altro messi a disposizione dagli sponsor della Ciaspolada, dai negozi di Fondo e dai privati cittadini. Ma abbiamo anche voluto assicurare il nostro aiuto, facendo ciò che meglio sappiamo fare: organizzare una gara di ciaspole».

Scaricati gli aiuti nella sede di Antroposport ad Ascoli, da dove domenica mattina sono partiti alla volta di Amatrice, Accumuli ed Arquata i volontari nonesi si sono recati a San Giacomo, 1400 metri di quota, sul Monte Piselli, dove si è svolta la manifestazione.
«Un centinaio i concorrenti, che segnano una speranza di ripartire per essere di nuovo comunità e per riappropriarsi di questo territorio stupendo che esprime nei suoi giovani la voglia di ricominciare. Due giornate indimenticabili vissute dalla nostra delegazione - conclude Holzknecht - che non sono un traguardo ma una ripartenza, con la volontà di costruire un ponte fra la Val di Non e l’Ascolano perché insieme questo nostro paese ha la possibilità vera di ripartire».
Conclusa questa prima esperienza, la Podistica Novella annuncia che nel breve periodo vi saranno nuove iniziative di sostegno, con un progetto che dello sport sa esaltare l’aspetto più bello: l’amicizia e la solidarietà.

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