Cles, via alla gara per la circonvallazione

La notizia era attesa da anni, ed ora - pur con le necessarie cautele - arriva ad un punto di partenza importante: è stato pubblicato in questi giorni dall’Agenzia Provinciale, il bando per la gara d’appalto con oggetto «Realizzazione della circonvallazione dell’abitato di Cles sulla strada statale 43 della Val di Non». Il termine di presentazione delle richieste di partecipazione è fissato alle ore 12 del giorno 30 gennaio 2017. Il che vuol dire - come affermato nel bando - che si potrà avere una gara, una cordata di ditte vincitrice, ed i lavori da eseguire in mille giorni dalla consegna del cantiere con possibile avvio dei lavori nel 2018.
 
L’annuncio è stato pubblicato in questi giorni sul sito internet dell’Agenzia per gli Appalti e Contratti - Ufficio Gare. Vi si specifica che l’importo complessivo dell’appalto è di Euro 43.063.127 così ripartito: costo complessivo stimato di costruzione dell’opera (comprensivo degli oneri della sicurezza). Euro 41.352.980 soggetti a ribasso; costo complessivo stimato della progettazione: Euro 1.710.147 soggetti a ribasso d’asta, così ripartiti: costo della progettazione definitiva, comprensiva di perizia geologica: Euro 801.337 e costo della progettazione esecutiva, comprensiva di piano della sicurezza e coordinamento: Euro 908.810. Il criterio di aggiudicazione è «offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 17 della L.P. n. 2/2016».
Le imprese interessate possono presentare l’offerta all’Agenzia – Ufficio gare - negli uffici di Trento in Via Dogana 8, 1° piano, stanza 101. Il termine di presentazione delle richieste di partecipazione è fissato alle ore 12 del giorno 30 gennaio 2017.
 
L’opera prevede diverse parti: si comincia con la rotatoria in località Campazzi, poi la galelria artificiale, la nuova rotatoria in località Cassina, la bretella di collegamento fra Cassina e statale 43. Ancora: il viadotto di attraversamento della valle del rio Dres, la nuova galelria artificiale di Dres, e il nuovo svoncolo di inserimento fra la statale 43 e la strada per il Castellaz. Il tempo di esecuzione dei lavori «non potrà essere superiore a 1200 giorni (poco più di due anni e mezzo) dalla data del verbale di consegna» del cantiere. Ma è indicata anche una scadenza intermedia a 700 giorni per le prime quattro parti sopraddette.
 
Il nuovo bando è la conseguenza della notizia del 19 agosto scorso, quando un pronunciamento del Consiglio di Stato ha messo la parola fine ad un contenzioso che si trascinava dal 2013, e che bloccava il cantiere della circonvallazione. Oltre a confermare la regolarità dell’operato della Pubblica amministrazione, la sentenza stabiliva che che la procedura si concludesse come se la gara prima fosse andata deserta. «Questo - spiegava in estate l’assessore provinciale Gilmozzi - ci permette di attivare delle procedure speciali, sulle quali stiamo facendo delle verifiche. L’opera va fatta e quindi bisogna andare avanti: gli approfondimenti in corso ci diranno qual è la strada giusta da intraprendere».
 
Lavori non da poco: si tratta di realizzare infatti quasi tre chilometri di nuova carreggiata, in buona parte in galleria artificiale - e quindi con scavi, muri di contenimento e ripristino dei frutteti - partendo dalla zona sud di via Trento per scorrere ad est della statale 43, bypassando Maiano e portando a Dres, dove con un viadotto di 150 metri che s’immette in un’altra galleria che si collegherà poi alla statale esistente. Nel conto è compresa anche la realizzazione di tutti gli svincoli. I tempi, dunque, dovrebbero essere più che maturi per far partire il cantiere di quest’opera la cui attesa si può far risalire agli anni ‘60, quando si ipotizzava una «superstrada» dalla Rocchetta alla Val di Sole.

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