Classi a metodo Montessori, parte la raccolta firme

di Giorgia Cardini

Una raccolta di firme per portare il Metodo Montessori nelle scuole pubbliche della Valle di Non. Sarà possibile aderire all’iniziativa già da domani o da lunedì, quando i fogli che illustrano il progetto saranno disponibili nelle biblioteche di Tuenno, Tassullo, Taio, Coredo e Andalo, nel negozio di alimenti biologici «La Minela» a Cles e forse anche nella biblioteca del capoluogo noneso.

A diffonderli un gruppo di genitori di Cles, Tuenno, Sanzeno e Vigo di Ton che vorrebbero poter iscrivere i propri figli nella scuola pubblica, seguendo però il sistema di insegnamento messo a punto da Maria Montessori. È stata la serata sul tema organizzata poche settimane fa in Val di Sole a mettere in contatto le famiglie con l’associazione «Il Melograno», consociata con l’Opera Nazionale Montessori, che con la Provincia sta collaborando per integrare metodo tradizionale e montessoriano.

«Puntiamo a una sezione di scuola dell’infanzia e a una classe di scuola primaria, anche con bambini di prima e seconda - racconta una mamma, insieme ad altre referente dell’iniziativa -. Abbiamo già contattato diversi dirigenti scolastici, in valle, per capire se c’è disponibilità verso il progetto riscontrando finora molta apertura. Anche i dirigenti vedono come una grande opportunità la diversificazione didattica interna alla scuola. Ci siamo mossi andando a Cles e Tuenno, andremo presto a Taio e abbiamo sentito anche la dirigente delle scuole materne provinciali».

L’obiettivo è raccogliere una ventina di adesioni per la scuola materna e altrettante per la primaria, numeri minimi per l’avvio di sezioni e classi stabilito anche dalla giunta provinciale con la delibera che il 30 dicembre ha ufficializzato l’inizio di percorsi montessoriani a Rovereto, Trento e Pergine Valsugana.
«Ci siamo attivati proprio dopo essere venuti a conoscenza della delibera della Provincia - continua la referente - che prevede l’inserimento di classi e sezioni che utilizzino la pedagogia Montessori, in modo da arricchire l’offerta formativa anche nelle scuole della nostra valle».

Raccolte di firme sono attive anche in altre parti del Trentino, così i genitori nonesi hanno deciso di organizzare la petizione e una serata informativa a Cles il 22 marzo, alle 20.30, nella sala Borghesi Bertolla (sotto la biblioteca comunale). Serata che avrà il patrocinio dell’Opera Nazionale Montessori, del Comune di Cles e della Cassa rurale di Tuenno-Val di Non, con relazioni svolte dal gruppo direttivo dell’Associazione «Il Melograno» di Trento, che da tre anni sta lavorando per diffondere il metodo Montessori nella scuola trentina e dall’anno scorso ha attivato i corsi di preparazione dei docenti necessari ad avviare i nuovi percorsi.
Chi è interessato a saperne di più, può scrivere a montessori.valdinon@gmail.com o consultare la pagina Facebook Scuola Montessori Val di Non.

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