Fiorinda, 250 studenti al lavoro dietro le quinte

La fioritura dei meli, spettacolo della natura durante la primavera, in val di Non viene festeggiata con un fine settimana di eventi. A Mollaro sabato 18 e domenica 19 aprile va in scena Fiorinda e ci sono in programma una serie di appuntamenti pensati per suscitare l'interesse di un pubblico davvero variegato. Anche dei più piccoli e dei ragazzi che, in questa edizione 2015, hanno lavorato anche dietro le quinte per organizzare la manifestazione. Com'è stato ampiamente spiegato oggi durante la conferenza stampa della giunta provinciale, da settembre ad oggi sono stati 250 i bambini ed i ragazzi coinvolti, provenienti da cinque istituti superiori, dall’istituto comprensivo di Taio, dalla scuola materna di Mollaro e dal nido di Segno.

Ognuno ha dato un contributo e continuerà a farlo anche nel fine settimana di festa. Ecco nel dettaglio le diverse proposte il lavoro dei singoli:

L'asilo nido di Segno sarà presente con dei laboratori didattici che insegneranno l'utilizzo di materiali presenti in natura per creare semplici giochi: un ottimo suggerimento per chi cerca di far divertire i più piccoli insegnando loro il valore delle cose, anche quelle che sembrano insignificanti. Sempre nell'ottima del riuso gli alunni della scuola materna di Mollaro proporranno laboratori con materiale riciclo, mentre gli studenti dell'istituto comprensivo di Taio che con il riciclo di materiali hanno realizzato dei manufatti li metteranno in mostra.

C'è in programma anche una vera e propria sfilata di moda ispirata alla fioritura dei meli: ha coinvolto il Centro moda Canossa di Trento per la realizzazione di quaranta abiti, l'Istituto formazione professionale Sandro Pertini di Trento per la  preparazione di acconciature e il trucco delle modelle per sfilata e l'Istituto Artigianelli di Trento che ha creato i biglietti di invito per la sfilata. La Fondazione Mach, attraverso l'Istituto Agrario S. Michele all’Adige, ha curato il corso di florovivaismo per allestimenti floreali e laboratori didattici di semina e trapianti, mentre  l'Università Popolare Trentina di Cles gestirà il punto informazioni visitatori, le prenotazioni delle attività e l'abbellimento dei laboratori didattici e dei luoghi della manifestazione.

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