Donne vittime di violenza: una giornata per dire no

di Lorena Stablum

Sono 179, una ogni due giorni, secondo il rapporto Eures 2013, le donne italiane vittime di violenza. E per sensibilizzare uomini e donne su un fenomeno purtroppo in crescita la Comunità della Valle di Sole ha in programma diverse iniziative in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra martedì 25. La prima si terrà venerdì 28 novembre nella sala dell'ex caseificio di Carciato a partire dalle 20.15. La serata «La violenza maschile sulle donne. Violenza intra ed extrafamiliare» è promossa, oltre che dalla Comunità e dal Comune di Dimaro, dalla Federazione nazionale pensionati della Cisl e vedrà la partecipazione di Maurizia Scaletti , formatrice ed esperta in comunicazione, di Barbara Bastarelli del Centro Antiviolenza di Trento e del capitano della Compagnia Carabinieri di Cles Nunzio Stanco . L'incontro intende anche fornire informazioni sulle nuove normative recentemente approvate dal Parlamento e sulle strutture che il territorio provinciale offre per tutelare e aiutare le vittime ad affrontare e superare la loro drammatica situazione. «La Val di Sole si è mossa su tutto l'arco dell'anno su questo tema con moltissime attività mirate - spiega l'assessore alle Pari Opportunità Catia Nardelli - e assieme al Servizio socio assistenziale, la Comunità è impegnata a realizzare una rete di opportunità e garanzie per chi si trova in situazioni di bisogno e di svantaggio. Di fronte a un problema come questo è davvero importante agire in un'ottica di dialogo e collaborazione tra i vari attori istituzionali e associativi». Alla presentazione hanno preso parte anche l'assessore alle politiche sociali Alberto Penasa , il segretario regionale organizzativo della Cisl pensionati del Trentino e responsabile del Coordinamento Donne regionale Cisl del Trentino Tamara Lambiase con il segretario della zona Valli di Non e Sole Claudio Chini . Dal 2013 la Cisl pensionati sta portando in tutti i territori del Trentino questo progetto e in Valle di Sole ritorna per la seconda volta dopo la serata organizzata lo scorso anno.
«Noi operatori - conclude l'assistente sociale Lucia Fedrizzi - sentiamo davvero forte l'esigenza di lavorare su questo fronte. Molte donne, ancora oggi, arrivano da noi denunciando episodi di violenza fisica, emotiva ed economica e di stalking. C'è ancora tanto da fare soprattutto nel campo dell'educazione».
Oltre a ciò, l'assessorato alle Pari opportunità ha aderito, assieme alle donne delle amministrazioni dei Comuni della valle, alla campagna nazionale «Posto occupato». «Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società - cita Catia Nardelli -, Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga». È il testo della campagna. Per questo in ogni municipio della valle e in Comunità, per tutto il mese sarà riservata una sedia rossa occupata da un manifesto, una sciarpa e una rosa color del sangue versato dalle centinaia di vittime di atti brutali.

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