La Ciaspolada aspetta anche il "prete volante"

Fervono i preparativi per la gara di domenica che si correrà alla Mendola. Proprio oggi ha confermato la propria partecipazione don Franco Torresani, il parroco specializzato anche nelle gare di mezzofondo di atletica leggera

Nevica sul Trentino e sulla val di Non ma la nuova coltre bianca non modifica i piani del C.O. della Ciaspolada: al termine del sopralluogo di stamani il presidente Gianni Holzknecht ha confermato passo Mendola quale sede della 41.a edizione della manifestazione in programma domenica 5 gennaio con partenza alle 10.30. “Questa decisione vuol essere un segnale preciso per indicare un ritorno all’antico, alle tradizioni della nostra gara quando ancora la disputavano in pochissimi. In 18 nella prima edizione ideata da Sandro Bertagnolli – spiega il presidente Gianni Holzknecht – e poi via via qualche centinaio di concorrenti, esattamente come avvenne 30 anni fa. Ora il tracciato alla Mendola è in condizioni fantastiche e questa nevicata trasformerà tutto l’ambiente in uno scenario da favola. E’ esattamente quanto c’eravamo proposti per l’edizione 2014. E’ cambiata l’atmosfera sociale e anche come Ciaspolada abbiamo pensato che in un momento di spending review anche la regina delle competizioni popolari sulla neve in Italia dovesse ritrovare un’atmosfera più intimistica. Meno gigantismi e più rapporto diretto con la natura. Ciò che di fatto la Val di Non offre tutto l’anno ai suoi ospiti. Quindi è confermato Passo Mendola”.
 
E con il ritorno all’antico tornerà in gara anche uno degli uomini immagine della Ciaspolada. Proprio oggi ha confermato la propria partecipazione Don Franco Torresani ovvero il parroco volante come è stato soprannominato per le sue estemporanee partecipazioni sia alla Ciaspolada sia più in generale alle gare di mezzofondo di atletica leggera. Don Franco ha sfiorato più volte il podio della competizione trentina. “Nel 2001 sono arrivato quarto – spiega – ed è stata la mia prestazione migliore. Più volte mi sono infilato tra i migliori dieci ma ho il rammarico di non aver mai centrato la medaglia - aggiunge -. Nel  2001 sono riuscito a vincere la gara di Coppa Europa in Finlandia, oltre il circolo polare artico - prosegue - battendo Antonio Molinari, che quell’anno vinse proprio la Ciaspolada. Poi in stagione riuscii a centrare un secondo posto ad Andorra ed un terzo in Francia. Resta il rammarico del podio sfumato in casa”. Si perché il parroco volante è proprio originario della val di Non, di Tassullo, e dopo 15 anni di permanenza in Valsugana dal 2009 è tornato a seguire la parrocchia di Coredo, sotto la quale ricade anche il santuario di San Romedio. Un luogo sacro, amato dai pellegrini ma anche ideale per allenarsi. “ Devo ammettere che quelle salite sono perfette per gli allenamenti – afferma Don Franco – ed anche i tratti in falsopiano mi piacciono molto”.L’immagine del santuario campeggiava sul pettorale dedicato a Depero tre edizioni fa.
 
Come mai il ritorno alla Ciaspolada? “Il tracciato della Mendola mi piace molto ed è molto adatto alle mie caratteristiche - chiarisce don Franco Torresani -. E la Ciaspolada è nel mio cuore. Come non potevo gareggiare quest’anno?”.
 
In gara con i vari boss - a partire dai campioni mondiali uscenti Isabella Morlini e Alex Baldaccini per proseguire con Claudio Cassi (Atletica Vittorio Veneto) con  il trentino Giuliano Battocletti e lo spagnolo Asensio Just Sociats (Federaciò d’Entitats Excursionistes de Catalunya) – ci saranno anche Massimo Leonardi (G.S. Valsugana Trentino) quest'anno vice campione italiano di maratona, primo italiano alla maratona di Firenze e fresco vincitore della maratona di Pisa oltre ad altri numerosi successi, Davide Milesi (già terzo nel 2009), l’altro spagnolo Rafael Pares, con i veneti Giuliano Barizza e Viro De Martin Bianco ( Libertas Veneto Barizza Sport).
Lo spettacolo è garantito. Il divertimento anche.
 

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