CLES - Derubato e pestato in casa, di primo pomeriggio. Con danni gravi, soprattutto alla dentatura: un dente se n'è già andato, a quanto pare altri sono a rischio, dato che uno dei due ladri gli ha rifilato un «montante» che l'ha mandato ko, oltre che catapultato lungo le scale. «Per fortuna almeno alla schiena non ho riportato danni», afferma  Livio Visintainer , 46 anni, una pensione di invalidità parziale per degli incidenti, impegnato nell'«azione 19», il cosiddetto «progettone».

Nei giorni scorsi, dopo aver fatto il turno mattutino, Livio Visintainer stava schiacciando un pisolino, quando ha sentito dei rumori provenire dal piano sovrastante. «Mi sono alzato, sono salito, e sulla porta dell'appartamento ho visto due persone che stavano sfondando la porta», narra. «Uno, di piccola statura, è sgusciato via veloce, l'altro era 1 metro e 80, e robusto, almeno un quintale di peso. Stava sfasciando la serratura, si è girato e mi ha colpito con un pugno al volto, fuggendo a sua volta».

 

Il fuggitivo è stato visto anche da sua madre,  Romilda Cavallari : «Scappava a gambe levate. Adesso ho paura, ho visto mio figlio per terra, non riuscivo a tirarlo su (anche Livio è alto e robusto, ndr). La notte mi alzo, per vedere se le porte di casa sono chiuse, ho paura».

«Già un paio di giorni prima qualcuno aveva forzato la porta di casa», afferma Livio. «Quel giorno invece in casa sono entrati senza forzare niente, il portone sul giroscale era chiuso, ma non a chiave, come si usa da noi. Subito non ce ne siamo accorti, ma il bottino è stato abbastanza consistente». Anche perché mancavano altre cose sottratte forse il giorno della prima visita: gli ori della madre, custoditi in camera da letto, ed i 300 euro riposti nel cassettone, per pagare una fornitura di legna. Poi il furto con pestaggio: all'appello mancano costose attrezzature (levigatrici, cassetta degli attrezzi), e scarponi nuovi, scarpe di marca anch'esse nuove. Livio Visintainer ha sporto denuncia contro ignoti («erano romeni», accusa), ed è stato curato al pronto soccorso: 10 giorni di prognosi, ma soprattutto una visita maxillofacciale, un dente perso ed altri che «non terranno».