In Trentino 160 cinghiali  In aumento i risarcimenti

Nelle riserve di caccia di Storo, Brione, Condino, Castel Condino e Pieve di Bono, si colloca il nucleo storico che nel 2012, in epoca antecedente ai parti, era stimato in circa 70 capi. In Vallagarina nel 2012, era stimata in circa 80 capi. Altri nove cinghiali sono stati rilevati in val di Sole, fra Commezzadura e Caldes. Si ritiene che in questi ultimi mesi questo gruppo si sia spostato ad est, frequentando aree rientranti nei comuni di Romeno, Malgo e Livo (località Ciaslir e Toflini)»

cinghialiTRENTO - Il numero dei cinghiali nel territorio trentino è stimato (dato 2012) in 160 esemplari e per contenerne l'aumento sono stati effettuati anche abbattimenti. È una delle informazioni della risposta che il presidente della Provincia, Alberto Pacher, ha dato a due distinte interrogazioni consiliari presentate da Luca Paternoster (Lega Nord), riguardante le valli del Noce, la seconda, da Pino Morandini (Pdl), sul problema in valle del Chiese.


Il capo dell'esecutivo provinciale ha precisato che nel 2012 vi sono stati sette casi di indennizzi per danni causati da cinghiali alle attività agricole, con una spesa di 19.285,14 euro e un indennizzo finora liquidato di 8.732,60 euro corrispondente a un contributo par al 70 per centro. «Il cinghiale - ricorda Pacher -, il cui impatto sulle attività agricole e sull'ecosistema naturale causa danni considerevoli, è ricomparso in Trentino negli anni '80 a seguito di immissioni non autorizzate di esemplari, di origine ignota, nel Basso Chiese.

 

Nelle riserve di caccia di Storo, Brione, Condino, Castel Condino e Pieve di Bono, si colloca il nucleo storico che nel 2012, in epoca antecedente ai parti, era stimato in circa 70 capi. In Vallagarina nel 2012, era stimata in circa 80 capi. Altri nove cinghiali sono stati rilevati in val di Sole, fra Commezzadura e Caldes. Si ritiene che in questi ultimi mesi questo gruppo si sia spostato ad est, frequentando aree rientranti nei comuni di Romeno, Malgo e Livo (località Ciaslir e Toflini)». Nella zona delle Giudicarie, ha spiegato Pacher, l'ente gestore della caccia ha attivato diversi interventi di controllo straordinario nelle riserve di Daone-Bersone-Praso-Prezzo e a Cimego, abbattendo otto cinghiali negli ultimi sette mesi.

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