Lavis / Il lutto

La tragedia al lago di Lases, una folla commossa per l'ultimo abbraccio al giovane Alessandro Zanella

Questo pomeriggio, martedì 20 giugno, si sonoi svolti nella parrocchiale i funerali del ragazzo che ha avuto un malore venerdì pomeriggio mentre nuotava nelle acque del laghetto in val di Cembra

IL DRAMMA Lago di Lases, giovane si tuffa e non riemerge: recuperato dai sommozzatori
 

TRENTO. Una folla commossa, questo pomeriggio, ha dato l'addio ad Alessandro Zanella, il ragazzo di 31 anni che ha avuto un malore venerdì pomeriggio mentre nuotava nelle acque del lago di Lases.

I funerali si sono svolti alle 15 di oggi, martedì 20 giugno, nella chiesa parrocchiale di Lavis, gremita di gente.

La comunità locale è stata profondamente colpita dalla tragedia improvvisa, il dolore diffuso è stato testimoniato anche oggi, per l'ultimo saluto al giovane di Lavis.

Venerdì pomeriggio, mentre si trovava a quarantina di metri dalla riva, Alessandro è stato inghiottito dalle acque del lago e poi recuperato, vivo, dopo circa mezz'ora di ricerche dai sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti intervenuti insieme ai vigili del fuoco volontari e al 118.

Rianimato sul prato, il ragazzo era poi stato trasferito all'ospedale Santa Chiara dove però è deceduto ancora nella serata di venerdì. Troppo lunga la permanenza sott'acqua, troppo grave lo stato di ipotermia provocato dall'acqua fredda.

Un dolore enorme per mamma Laura e papà Andrea, e anche per la sorella Eleonora. Papà Andrea, venerdì pomeriggio, era stato il primo a cercare disperatamente il figlio nelle acque torbide del lago dopo che lo aveva visto andare sotto. Lui, che nell'agosto del 2018 aveva salvato una bagnante in difficoltà al lago delle Piazze, questa volta non ha potuto fare nulla per Alessandro, recuperato poi sul fondale del lago in un punto in cui l'acqua è profonda una decina di metri.

Purtroppo venerdì, giorno della tragedia, qui non era ancora attivo il servizio dei bagnini, che a Lases partirà nel prossimo weekend.

[foto di Paolo Pedrotti]

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