Mezzocorona: la funivia resta comunale

di Nicola Baldo

MEZZOCORONA - Sarà ancora la Funivia Monte di Mezzocorona Srl la società che si occuperà di gestire l’omonima via per la cima più amata dai residenti. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale infatti, è arrivato il disco verde al rinnovo del contratto a questa società completamente a controllo comunale, fino al 31 dicembre 2021. «Non potevamo andare oltre - ha spiegato in aula l’assessore Matteo Permer - in quanto il 5 gennaio 2022 scadrà la concessione della gestione della funivia da parte della Provincia al nostro Comune. Credo che sarà una cosa che verrà facilmente rinnovata quando si presenterà la questione, ma per ora possiamo proseguire per tre anni il rapporto con Funivia Monte di Mezzocorona Srl che in questo decennio ha svolto un ottimo lavoro».

Di recente le norme che regolano le società interamente a partecipazione comunale come questa sono cambiate. E, di conseguenza, i consiglieri comunali non potranno più partecipare direttamente alla gestione della società stessa ma potranno al massimo prendere parte alle riunioni dei dirigenti come semplici uditori. Due le figure, una espressione della maggioranza (l’assessore Permer) e una della minoranza (Alfio Fiamozzi), che potranno seguire da vicino i lavori della Funivia Monte di Mezzocorona Srl. Il rinnovo della convenzione alla fine è stato approvato all’unanimità.

Il consiglio comunale ha quindi operato una scelta ben precisa. Ovvero di programmare gli investimenti solamente nell’arco di due anni, anziché in tre come imporrebbe il Dup, il Documento unico di programmazione, 2019-2021. Il consiglio comunale ha dato il via libera al Dup che conterrà le linee guida degli investimenti nel prossimo triennio, scegliendo però di lasciare mani libere alla Giunta che sarà eletta fra due anni.

«Abbiamo deciso - ha spiegato in aula il vicesindaco Matteo Zandonai - di concentrare nei prossimi due anni, 2019 e 2020, il completamento delle opere già previste. Mentre per il 2021 abbiamo preferito impegnare cifre solamente per una manutenzione e cura di routine, lasciando alla nuova Giunta e al nuovo consiglio che uscirà dalle elezioni del 2020 le mani libere per poter fare le scelte che riterrà più opportune».

Ecco, allora, che mentre nel 2019 a budget per le varie opere sono stati messi 3 milioni e 270 mila euro, nel 2020 già si scende a 670 mila euro per completare gli ultimi interventi mentre con 335 mila euro destinati per il 2021 si garantirà semplicemente la manutenzione a illuminazione, strade, vie forestali... Interventi necessari annualmente, indipendentemente da chi siederà sulla sedia del sindaco. Buona parte del budget per il 2019 andrà per il completamento dei lavori delle scuole medie di Mezzocorona che, ha assicurato il sindaco durante la seduta, saranno completati nei prossimi mesi. Tant’è che nel corso dell’estate del prossimo anno si terrà la cerimonia d’inaugurazione delle nuove scuole. Approvato il Dup con l’astensione delle minoranze, allo stesso modo è stato approvato anche il bilancio consolidato per l’anno 2017 del Comune. Un bilancio in positivo grazie anche alle due partecipazioni che l’amministrazione comunale ha in aziende quali Asia e Air, che si occupano di rifiuti, luce e servizi in Rotaliana.
All’unanimità sono poi state riconfermate proprio queste partecipazioni del Comune insieme ad altre minori in società quali, ad esempio, Dolomiti Energia o Trentino Riscossioni. Così come, dopo discussione, è stata approvata anche la gestione associata del servizio di custodia forestale della circoscrizione 16. Quella che comprende Mezzolombardo, Mezzocorona, Faedo, Lavis, San Michele all’Adige, Roverè della Luna, Zambana e non più ora Fai della Paganella. Che, uscendo per abbracciare la circoscrizione della Paganella, ha portato ora tutti gli altri comuni aderenti a riformulare questa convenzione.

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