Mezzocorona, il Tar ha accolto il ricorso sulle progettazioni alla casa di riposo

Dovrà ripartire da zero il procedimento per l’assegnazione dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva, esecutiva e direzione dei lavori, misura e contabilità riferiti ai lavori di ristrutturazione dei reparti di degenza del 1° e 2° piano dell’Apsp (casa di riposo) Cristani – De Luca di Mezzocorona. A stabilirlo è la sentenza del Tar di Trento del 25 ottobre scorso, con cui è stato accolto il ricorso presentato dal raggruppamento AB&P Engineering s.r.l. contro la determinazione del 18 maggio scorso con cui il direttore della Apsp Cristani – De Luca aveva aggiudicato l’incarico a Baldessari Ingegneri srl. I due gruppi nell’ambito del confronto concorrenziale indetto dalla Apsp, avevano presentato le loro offerte. Il miglior punteggio (complessivi punti 100) era stato assegnato al raggruppamento Baldessari  mentre il raggruppamento AB&P Engineering aveva ottenuto complessivi punti 79,888, risultando al secondo posto nella stilata graduatoria di merito.
La gara è stata dunque aggiudicata al raggruppamento Baldessari Ingegneri srl, la cui offerta era stata giudicata congrua all’esito del sub procedimento di verifica dell’anomalia. Un verdetto che AB&P Engineering ha impugnato al Tar, rilevando tra le altre cose, il mancato corretto rispetto da parte dei concorrenti del vincolo - contenuto nella lettara di invito - di impiegare nelle progettazioni giovani professionisti.
Il tribunale amministrativo nel giudicare fondato il ricorso di AB&P Engineering, ha disposto la compensazione delle spese fra le parti e la condanna in solido di Apsp Cristani – De Luca e Baldessari Ingegneri s.r.l. a rifondere al raggruppamento AB&P Engineering s.r.l. il contributo unificato.

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