Ragazzine in fuga da 3 uomini Inseguite in auto e a piedi

Sono state affiancate da un’automobile con a bordo tre uomini che, con fare minaccioso, hanno intimato loro di fermarsi e salire subito sul veicolo. Quindi la fuga, inseguite prima dal veicolo e poi da uno dei giovani, che si è lanciato a piedi al loro inseguimento.

È un’esperienza davvero brutta - finita per fortuna con l’approdo sicuro in un’abitazione - quella vissuta due ragazzine in un paese della Rotaliana e che è ora al vaglio dei carabinieri che, raccolta la denuncia delle famiglie, hanno avviato subito le indagini per fare piena luce sull’inquitante episodio.

Il fatto è successo domenica pomeriggio in un piccolo paese della Rotaliana, suscitando timori e preoccupazioni fra le famiglie della zona. La vicenda, infatti, è subito stata al centro di un tamtam corso sui telefoni cellulari e i gruppi whatsapp, con l’invito a tenere gli occhi aperti e mettere in guardia anche i figli da brutti incontri.

Protagoniste della brutta vicenda due adolescenti della zona che, dopo essere state da un’amica, stavano camminando nel centro del paese. Le due amiche erano sul marciapede quando sono state raggiunte da una macchina scura. Erano circa le 16.30, dunque in pieno giorno, di una domenica tranqulla. A bordo del veicolo ci sarebbero stati tre giovani che, abbassato il finestrino, si sono approcciati alle minori con fare molto aggressivo e minaccioso: «Salite subito, sbrigatevi», avrebbero detto tradendo un accento straniero. Un invito perentorio, arrivato da perfetti sconosciuti. Le ragazze, spaventate, si sono messe subito a correre. Una fuga che non avrebbe fatto però desistere i tre uomini. La macchina si è infatti lanciata a velocità e, una volta superate le ragazzine, avrebbe imboccato in contromano una strada vicina. A quel punto, però - secondo la ricostruzione delle due amiche - il veicolo si è bloccato ed è sceso uno degli occupanti, che si è lanciato a piedi al loro inseguimento, continuando a intimare loro di fermarsi. Con l’uomo alle calcagna e il cuore in gola le due amiche sono riuscite per fortuna a trovare riparso presso un’abitazione. A quel punto l’inseguitore avrebbe desistito, tornando di corsa alla macchina, ripartita poco dopo a tutta velocità.

Le due amiche, una volta in salvo, hanno subito allertato i genitori, che hanno segnalato alle forze dell’ordine quanto era successo. In paese sono subito arrivati i carabinieri, che stanno indagando sull’accaduto e raccolto la testimonianza delle minori.
In questa fase non si possono ovviamente conoscere le reali intenzioni dei tre uomini, pare giovani, con un cappellino in testa e carnagione chiara. Forse volevano solo spaventare le ragazze e forse avevano mire ben più inquietanti sulle due amiche.
Certamente la vicenda ha fatto subito il giro del paese, dove sono state notate le auto del carabinieri che prontamente hanno iniziato a perlustrare la zona e anche dei centri vicini. Anche con il passaparola «virtuale» dei gruppi whatsapp quanto accaduto domenica pomeriggio è stato al centro del confronto preoccupato di molti genitori. Un passaparola volto soprattutto a mettere in guardia le famiglie ed anche le altre ragazzine della zona. A colpire le persone soprattutto la sfrontatezza e aggressività che avrebbero mostrato i tre individui, per nulla frenati dall’agire in pieno giorno. Come detto, resta l’interrogativo sulle intenzioni dei tre: che si trattasse l’azione di balordi, magari alterati dall’alcol, o dell’inseguimento di uomini spregiudicati, la paura è stata sicuramente molta. Come la preoccupazione dei genitori della zona.

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