Andalo e l'albero non «spelacchio»

Si parla tanto di «Spelacchio», l’albero della val di Fiemme al centro di una contestazione, in chiave tutta natalizia, scaturita nella capitale. Un albero di Natale così stecchito non s’era mai visto e i romani rimpiangono il 2012, anno in cui da Andalo giunsero tre rigogliosi abeti destinati all’addobbo di Piazza Venezia, Piazza del Campidoglio e del piazzale sul Pincio. E che certo non soffrirono il trasporto e l’allestimento.

Il prossimo abete che Andalo donerà alla capitale, invece, finirà in Piazza San Pietro. Nel 2021, infatti, l’albero di Natale al centro del colonnato del Bernini al cospetto della bassilica di San Pietro giungerà proprio dai boschi della Paganella e sarà donato al sommo Pontefice dalla comunità di Andalo.

«Devo ammettere che, cinque anni fa, fu una bella soddisfazione - ricorda il sindaco dell’epoca, Paolo Catanzaro - quando ci recammo a Roma e ricevemmo il ringraziamento del sindaco Alemanno e delle autorità cittadine nel momento in cui furono accesi gli alberi di Natale nella città e nella piazza capitolina. Anche Papa Benedetto XVI rimase affascinato dai nostri alberi, tanto da chiedercene uno per gli anni a venire. E la prima data disponibile è per Natale del 2021».

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