Comunità Königsberg, troppi progetti per solamente 5,1 milioni di fondi

Nella sala polifunzionale del municipio di San Michele si sono riuniti sindaci e amministratori della Comunità Rotaliana Königsberg per incontrare l’assessore provinciale Carlo Daldoss (nella foto col presidente della Comunità Gianluca Tait)e discutere sui sei progetti proposti per lo sviluppo del territorio. Però, di soldi nel piatto del Fondo strategico territoriale, ci sono soltanto 5,1 milioni di euro e solo un progetto, o due al massimo, potranno essere finanziati. 
Ebbene, chi ha assistito all’esposizione dei sei progetti ha avuto la sensazione che queste serate di «partecipazione e confronto», anziché unire il territorio convergendo su un progetto unico, ottengano l’effetto contrario, cioè rispolverare i vecchi campanili perché la gente vorrebbe che il Fondo strategico fosse suddiviso equamente fra gli otto comuni di ambito.
Ad esempio, c’è il progetto di Mezzocorona, un’idea fantastica per costruire una terrazza panoramica sulla Rotaliana soprattutto per incentivare il turismo dell’intera zona. E gli altri? Dovrebbero accontentarsi di quel poco denaro che resterebbe? Oppure il progetto del Centro salute di Mezzolombardo, anche se, nel mormorio della sala, qualcuno obiettava che la borgata rotaliana avrà già il suo Polo sanitario in costruzione sulle ceneri dell’ospedale San Giovanni. E i collegamenti per realizzare una rete ciclopedonale? La proposta piacerebbe a tutti, se dal progetto non fossero escluse Mezzolombardo e Mezzocorona, mentre, per il parco fluviale sull’Avisio, solo gli abitanti di Lavis si sono espressi a favore. Con un’unica differenza: che i lavisani presenti erano in numero di gran lunga inferiore a quelli di Mezzocorona, sicché quando è stato il momento di esprimere le preferenze, l’armata condotta dal sindaco Mattia Hauser ha fatto sì che il progetto del Monte di Mezzocorona ottenesse sei volte di più i voti del parco fluviale.
Però, come ha specificato l’assessore Daldoss, le preferenze hanno un valore puramente consultivo; toccherà, infatti, alla conferenza dei sindaci stabilire le priorità dei sei progetti e decidere quale sarà il primo ad essere finanziato. La votazione dell’altra sera, insomma, è servita solo come indicazione di massima. Ora i sindaci dovranno tornare attorno al tavolo per sostenere la validità dei singoli progetti. Dal canto suo, l’assessore Daldoss ha spiegato che queste serate di «partecipazione» sono state volutamente organizzate, nelle varie Comunità, per coinvolgere i vari operatori del territorio, che sono protagonisti dello sviluppo futuro della Comunità alla quale appartengono. «Sono progetti tutti interessanti e innovativi - ha chiosato Daldoss - soprattutto quello di Mezzocorona e il progetto ispirato al welfare, proposto da Mezzolombardo. Però spetta ai sindaci l’ultima parola. Da parte mia, auguro che a breve sia sottoscritto l’accordo di programma tra sindaci e Provincia per avviare l’iter delle opere». Sempre che i sindaci, a breve, riescano a trovare quest’accordo tra loro.

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