Scuola dell'infanzia nel nome di Maria Pellegrini

La nuova scuola dell’infanzia di Giovo inaugurata fra circa un mese, verrà intitolata alla levatrice Maria Pellegrini Sebastiani, detta «comare Bragona», che per ben 40 anni all’inizio del Novecento fece da ostetrica per le puerpere del paese.
La richiesta era venuta da un gruppo di residenti che nei giorni scorsi sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Vittorio Stonfer, con la vice Marisa Biadene e l’assessore Stefano Pellegrini.

Il comitato spontaneo ha presentato il riassunto della vicenda storica della levatrice di Giovo, e le motivazioni che hanno portato alla richiesta di intitolazione. E la giunta comunale ha aderito con piacere, avviando l’iter burocratico necessario. Maria Pellegrini nacque a Palù di Giovo nel 1889; giovanissima, nel 1908, sposò Luigi Sebastiani e dal loro matrimonio nacquero cinque figli.

Nel 1915, mentre era incinta per la quinta volta, perse il marito, trovandosi quindi vedova a soli 26 anni, con una famiglia numerosa da sfamare. Le autorità comunali, visto il caso pietoso e conoscendo le capacità della donna, videro in lei una possibile ostetrica per il paese, che all’epoca ne era sprovvisto, e le offrirono l’opportunità di frequentare un corso di formazione a Innsbruck.

Ben presto ci si accorse che le autorità avevano individuato la persona giusta, per la sua competenza, sensibilità, dedizione e altruismo.
Maria esercitò instancabilmente la sua missione per lunghi anni «festa e dì de laor», sempre mossa da spirito umanitario, con grande competenza, sensibilità e amore. Ed è quindi la figura ideale per l’asilo.

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