Mese Montagna anima il novembre a Vezzano Corona, Kaltenbrunner e poi spazio allo sport

Corona, Kaltenbrunner e poi spazio allo sport

Dieci anni di cordate, ma anche dieci edizioni dove si è raccontata la montagna in tante sfaccettature, dalle pionieristiche scalate all’alpinismo moderno, andando anche a scoprire le molteplici attività sportive che hanno come comune denominatore la quota. Poi tanti personaggi e, soprattutto, tante storie raccontate da mondi vicini e lontani. Questo è Mese Montagna, una rassegna nata nel 2006 dalla sinergia fra l’Assessorato allo sport, al turismo e alla cultura del Comune di Vezzano e la comunità della Valle dei Laghi, attraverso le sue associazioni.

Evento che è stato presentato questa mattina presso la Sala Rosa della Regione Autonoma Trentino Aldo Adige dal sindaco di Vezzano Gianni Bressan assieme al presidente della Comunità Valle dei Laghi Attilio Comai, alla direttrice dell’Apt Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi Elda Verones. A spiegare il programma dettagliato ci hanno pensato in rappresentanza del Comitato Organizzatore Silvano Beatrici, Gianni Tonelli, Michele Paissan e Mauro Bressan, mentre  Laura Zappini ha presentato il progetto di solidarietà “Oskar for Langtang”, che prevede per tutta la durata della manifestazione una raccolta fondi per le popolazioni terremotate del Nepal.

Nelle varie edizioni, nel mese di novembre, sul palco del Teatro della Valle dei Laghi si sono vissute le emozioni trasmesse da un viaggio che ha raccontato la montagna a trecentosessanta gradi grazie alle testimonianze di alpinisti ed esperti internazionali, ma anche di semplici conoscitori delle nostre montagne o amanti di questo affascinante ambiente naturale. Mese Montagna con serate, film, libri, mostre, anno dopo anno, edizione dopo edizione, è sempre rimasto fedele al proprio slogan raccontando di «…esperienze che lasciano una traccia».

E sarà così anche quest’anno, per l’edizione del decennale che proporrà ben 12 appuntamenti da venerdì 6 a sabato 28 novembre e che si annuncia particolarmente interessante, sia per la varietà di argomenti presentati, sia per la presenza di alcuni personaggi intriganti. Primo della lista, senza dubbio, Mauro Corona, scrittore, alpinista e scultore, che ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo oltre 300 vie, ma salito alla ribalta per il suo profondo quanto originale modo di raccontare la montagna e le tante problematiche ad essa connesse. La serata con Corona è in programma sabato 14 novembre, sarà moderata dal giornalista Rai Nereo Pederzolli ed avrà come titolo “I Misteri della Montagna”.

Anche quest’anno non mancherà l’appuntamento dedicato all’alta quota, alle sfide oltre gli ottomila metri, che vedrà come protagonista, venerdì 27 novembre, la prima donna al mondo capace di completare la salita di tutti e 14 gli Ottomila della terra senza l’ausilio dell’ossigeno supplementare. Si tratta dell’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, accompagnata nelle sue sfide dal marito Ralf Dujmovits, che racconteranno le proprie emozioni e la propria passione per la montagna, con tutta la modestia che li ha portati a coronare il sogno di salire le vette più alte del mondo. La serata dedicata all’arrampicata è fissata per venerdì 20 novembre e vedrà come protagonista Jacopo Larcher, meranese di nascita ma bolzanino di residenza, che racconterà la sua evoluzione nell’arrampicare, ma anche la sua crescita personale in un evento dal titolo “Evolve”.

Per la prima volta in dieci edizioni verrà affrontato un nuovo modo, molto moderno e diffuso, di vivere la montagna, seppure in maniera un tantino estrema, ovvero quella delle gare di corsa attraverso i sentieri e le verticalità. Venerdì 13 novembre si parlerà dei corridori del cielo, o meglio delle sfide mountain race, con protagonisti alcuni fra i migliori interpreti di queste discipline come Antonio Molinari, Daniele Cappelletti, Francesca Iachemet, Fulvio Dapit, Gil Pintarelli, Marco Facchinelli, Martina Valmassoi, Michele Tavernaro e Urban Zemmer, che renderanno partecipe il pubblico delle loro emozioni e dei sacrifici che affrontano per raggiungere i vertici di questo sport.
Mercoledì 18 novembre, invece, verrà dato spazio alle discipline del trail e dell’ultra trail, in un racconto che ha come tema “Un viaggio tra i Giganti della Valle d’Aosta e il mondo del trail” e vedrà come protagonisti Francesca Canepa, Gianluca Galeati, Silvano Fedel, Christian Modena, Silvano Beatrici e il Trentino Trail Running.

Questo appuntamento verrà riproposto anche in versione “diurna”, sempre il mercoledì alle 11 agli alunni delle scuole elementari e medie di Vezzano, cercando di trasmettere loro una cultura legata al mondo della montagna.
Lo scorso anno, per la prima volta, si parlò a Mese Montagna del Base Jumping, sabato 21 novembre invece si andrà alla scoperta, con immagini spettacolari e con il racconto di Christian Ciech, Suan Selenati, Alessandro Ploner, Nicole Fedele e Nicola Donini, del deltaplano e del parapendio.

La serata di apertura (venerdì 6 novembre) sarà invece dedicata a quattro giovani appassionati di montagna, con un passato agonistico nello sci alpino. Si tratta dei fratelli Silvestro e Tomas Franchini, che proietteranno immagini suggestive del loro viaggio in Perù alla scoperta di alcune affascinanti vette, nonché di Nicolò Cadorin ed Andrea Conci, che interverranno facendo conoscere al pubblico la propria ammaliante passione, quella dell’highline in invernale sulle Dolomiti di Brenta.

Mese Montagna 2015 si chiuderà sabato 28 novembre con una serata dal titolo “La Cumbre”, dedicata al direttore artistico di questo evento, ovvero l’alpinista trentino Angelo Giovanetti. Si tratta di un viaggio straordinario, con un gruppo di macinatori di montagne, nella colorata Bolivia, attraversando adrenaliniche valli, rigogliose foreste, fino a toccare le cime più spettacolari delle Ande.

Particolarmente interessante poi la collaborazione con Dolomiti Energia, presente a MeseMontagna e che proporrà un biglietto a costo ridotto per la visita alla centrale Idroelettrica della vicina Santa Massenza.

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