Grumo, da Roma i soldi per il campo sportivo

di Mariano Marinolli

Finalmente da Roma è giunta la risposta tanto attesa: venerdì il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha comunicato che finanzierà il recupero del campo sportivo di Grumo, la vasta area che il Comune di San Michele aveva messo a disposizione della Provincia per la famosa piscina intercomunale.
Poi non se ne fece più nulla, perché Mezzolombardo insistette per realizzare l’impianto natatorio entro i propri confinie la Provincia, prevedendo ancora tempi lunghissimi per la piscina, revocò il contributo di sette milioni e mezzo già stanziato dieci anni fa.
Allora, la giunta di San Michele pensò di ricorrere al decreto «Salva Italia» per recuperare la sua area sportiva. Il governo, infatti, ha stanziato un budget di 100 milioni di euro per i progetti dei comuni sotto i cinquemila abitanti, suddiviso in contributi fino ad un massimo di 400.000 euro. La nota informativa del ministero era stata diramata all’inizio di aprile, in piena campagna elettorale per il rinnovo dei consigli comunali.
In gran segreto, la giunta di San Michele aveva inviato la domanda, che andava presentata entro il 13 maggio, per la riqualificazione dell’area sportiva dismessa a Grumo, disponendo già di un progetto preliminare; sulla base di tale progetto, l’ufficio tecnico ha approntato quello definitivo che prevede la realizzazione sul sedime del vecchio campo di calcio, e sull’area circostante, di un campo di calcetto, un campo di tennis, un campo per pallavolo e basket e un pista di pattinaggio.

«Posso dire che l’ammissione a questo contributo è una delle maggiori soddisfazioni della mia attività di sindaco - commenta la prima cittadina, Clelia Sandri - e che, dopo vent’anni di progetti su quell’area, possiamo finalmente realizzare un’area sportiva polifunzionale, come avevamo sempre fortemente voluto anche nei nostri programmi elettorali. Il merito va sicuramente al grande lavoro di squadra svolto dagli amministratori e dagli uffici comunali: una sinergia di rapidità, efficienza e preparazione nel predisporre la necessaria documentazione, oltre ad un pizzico di fortuna che non guasta mai».

Ora, entro il 31 agosto, va presentato il progetto esecutivo, dopodiché arriveranno da Roma i 400.000 euro e si potrà procedere con il bando di gara e l’appalto dei lavori. Nel frattempo gli uffici comunali hanno raccolto tutte le autorizzazioni necessarie da parte della commissione paesaggistica, Bacini montani e del Comune di Mezzocorona, per il fatto che un lembo di terreno sconfina proprio sulla proprietà catastale di Mezzocorona.
L’intervento riguarderà, per il limite di spesa imposto dal bando (400.000 euro), solo l’area sportiva; in un secondo momento, se l’amministrazione riuscirà a reperire i finanziamenti necessari, si procederà con il rifacimento degli spogliatoi, l’ampliamento dell’area per le feste ed il parco giochi.

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