Negozi alle Masere, Tait contro Baratter: rispetti la Comunità

Il presidente della Comunità di valle Rotaliana Königsberg, Gianluca Tait , invita il consigliere provinciale autonomista Lorenzo Baratter a ritirare immediatamente l'emendamento presentato in consiglio provinciale sulla questione delle Masere.
Baratter pretenderebbe che la giunta provinciale concedesse una deroga urbanistica sulle superfici, limitate ad una estensione massima di 800 mq, per la costruzione di alcuni superstore di grande metratura che sorgerebbero sul vasto terreno delle Masere, a Lavis.

«È un argomento di competenza della Cdv», sottolinea Tait, ritenendo irrispettosa l'iniziativa di Baratter nei confronti dell'assemblea della Comunità, chiamata a discutere delle Masere proprio nella seduta fissata per lunedì prossimo e alla quale si prevede un grande afflusso di pubblico dopo le recenti polemiche.

Tait, inoltre, è amareggiato per alcune notizie apparse in questi giorni sui giornali e sui social network, secondo cui sarebbe in atto una manovra lobbistica del Patt ( Ugo Rossi è di Lavis, Lorenzo Baratter è suo grande amico e l'assessore all'urbanistica della Cdv, Andrea Brugnara , è pure del Patt) per favorire la società Area 51, proprietaria del terreno, a costruire in deroga degli spazi commerciali oltre gli 800 mq previsti dal progetto attuale, peraltro già approvato.

«Lo si sappia ancora una volta - precisa Tait - che la politica qui non c'entra! Io, con il Patt, non ho più nulla a che spartire da più di due anni, quando restituii la tessera; non ho più preso parte ad alcuna riunione politica degli autonomisti e sono dispiaciuto che il consigliere Baratter si sia assunto questa iniziativa scavalcando i poteri legislativi della Cdv».

Poi aggiunge: «La nostra è solo una proposta con una logica mirata a perseguire un preciso obiettivo per risolvere il caso delle Masere: evitare che si costruisca un centro commerciale a danno delle attività di vicinato, cosa che la società proprietaria del terreno potrebbe costruire fin da subito, essendo già in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie».

Per Tait risulta superficiale e semplicistico, da parte del consigliere autonomista Baratter, tentare di far sua una competenza riconosciuta, invece, agli amministratori del territorio, per primi i sindaci che si sono già espressi favorevolmente, senza alcuno contrario, alla proposta della Cdv per la realizzazione di un centro polifunzionale (con piscina e altri servizi pubblici).

L'emendamento di Baratter vanifica il gran lavoro profuso in questo periodo sia dai tecnici che hanno elaborato il Piano stralcio sul commercio, sia dall'assessore Andrea Brugnara, che si è fatto in quattro per trovare una soluzione salomonica che possa andar bene a tutti.
«Quel che mi rattrista - conclude il presidente della Comunità Rotaliana Königsberg - è che sulle Masere tutti hanno detto di tutto. Però nessuno, tranne noi, ha prospettato un'alternativa concreta per il recupero di quell'area che non è di proprietà pubblica, bensì un patrimonio immobiliare di privati».

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