Montagna / I soccorsi

La neve alta li fa sprofondare: due escursionisti chiamano sfiniti il «112»

I due, un giovane di trent’anni e una ragazza di 23 con un cagnolino, sono rimasti bloccati a Malga Ritorto in val Rendena. Il Soccorso Alpino ha avuto un gran da fare oggi, 5 marzo: due infortunati recuperati e altre due persone in difficoltà lungo un sentiero ghiacciato in val di Fassa

RENDENA. Si è concluso poco dopo le 20 di oggi, domenica 5 marzo, un intervento in soccorso di due escursionisti, un giovane del 1993 residente in provincia di Mantova e una giovane del 2000 della provincia di Treviso, lungo il sentiero «277» a monte di Malga Ritorto (Val Rendena). I due si trovavano, insieme a un cane, a una quota di circa 1.900 metri d’altitudine, quando hanno chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 (attorno alle 16.30) perché sfiniti e in difficoltà a proseguire nella neve alta che li faceva sprofondare.

La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento della Stazione di competenza di Madonna di Campiglio. Tre operatori sono saliti con il mezzo fino a malga Ritorto e da lì con gli sci d'alpinismo, raggiungendoli in circa 30 minuti. I due escursionisti sono stati dotati di attrezzatura idonea per la discesa su terreno innevato, di cui erano sprovvisti, e quindi accompagnati a valle in sicurezza fino a Madonna di Campiglio e poi a Sant'Antonio di Mavignola, dove avevano la macchina.

Contemporaneamente, la Stazione di Madonna di Campiglio è stata allertata per prestare soccorso a un'escursionista con le ciaspole, infortunatasi alla caviglia sul sentiero 331, tra il Monte Spinale e il rifugio Graffer. La donna ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16.15, non riuscendo più a proseguire in autonomia. Due soccorritori la hanno raggiunta in motoslitta, le hanno prestato le prime cure, per poi accompagnarla a valle con il mezzo.

Intorno alle 13 la Centrale Unica di Trentino Emergenza è stata allertata per un'escursionista che si è infortunata ad un ginocchio mentre si trovava su un sentiero in Val Terragnolo nei pressi della località Valduga. L'infortunata è stata raggiunta a piedi dagli operatori della Stazione Vallagarina del Soccorso Alpino, che le hanno prestato le prime cure sanitarie. Successivamente, la hanno messa sulla barella per trasferirla a piedi fino alla strada, dove è stata affidata all'ambulanza.

Intorno alle 13.30 due escursionisti hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 perché in difficoltà sul sentiero ghiacciato nella zona del Pian Pecei (Ciampedie, Val di Fassa). I due sono stati raggiunti dagli operatori della Stazione Centro Fassa e aiutati a rientrare a valle in sicurezza.

Intervenuto anche l'elicottero, poco prima delle 13, per uno scialpinista infortunatosi ad un arto inferiore nel gruppo dell'Ortles Cevedale, nella zona del rifugio Casati. L'uomo è stato soccorso ed elitrasportato all'ospedale di Sondalo (SO). Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Pejo, pronti in piazzola per dare supporto.

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