Valle del Chiese / Il fatto

Riaperta la strada fra Condino e Brione: il paesino non è più isolato

Situazione ripristinata e sotto controllo dopo la caduta di un masso di circa duecento quintali che sabato scorso era piombato sulla carreggiata che sale al piccolo centro di 120 abitanti

di Giuliano Beltrami

TRENTO. Disagio risolto. Dopo un attento controllo si è deciso di riaprire la strada, non avendo evidenziato alcuna criticità.

Sabato pomeriggio, subito dopo il primo tornante della strada che unisce il fondovalle a Brione (il paesino adagiato sul balcone che guarda la valle del Chiese sopra Condino) era caduto un masso del peso di circa duecento quintali che aveva costretto le pubbliche autorità a chiudere l'arteria, e di conseguenza ad isolare il paese.

Nello stesso giorno è arrivato in sopralluogo il geologo della Provincia per esaminare lo scenario allo scopo di capire se lo smottamento di quel macigno avrebbe potuto generare altre cadute di sassi. Un secondo geologo interverrà stamattina.

Domenica mattina sono intervenuti i vigili del fuoco volontari, insieme al sindaco di Borgo Chiese (di cui Brione, comune fino al 2015, è frazione) Giorgio Butterini, i dirigenti del Servizio viabilità della Provincia, con il supporto di una ditta specializzata. L'obiettivo dei vari sopralluoghi era capire se dal versante sovrastante la strada potessero scivolare a valle altri sassi.

L'autorizzazione alla riapertura è stata data in considerazione della stabilità della montagna. Per questa mattina è previsto l'intervento della ditta incaricata dei lavori con il compito di ripristinare la barriera paramassi travolta dal masso e di rimettere in sesto il tratto di strada danneggiato, guard-rail compreso.

Brione, con i suoi 120 abitanti, isolato, si diceva. In realtà una stradina esiste: è la vecchia strada percorribile solo con un fuoristrada. Ma si tratta di una strada antica, percorsa nei secoli dai brionesi con muli, cavalli e carri.

Oggi sarebbe impraticabile, anche perché è stretta.

La preoccupazione fondamentale - commentava il sindaco Butterini - era riaprire la strada. I tecnici hanno verificato che altri massi in movimento non ce ne sono. Certo, il masso, scendendo dal versante montuoso, ha trascinato materiale che ha sporcato la strada, danneggiata dal peso del masso stesso".

La strada che conduce da Condino a Brione non è di gran traffico: ci transitano i paesani, oltre a chi sceglie di salire sulle località montane dove si trovano case e fienili, però poteva sempre capitare che qualcuno passasse nel momento dell'evento franoso.

Invece per fortuna nessuno è stato coinvolto.

Il masso ha fermato la sua corsa in mezzo alla stradina di Ciarè

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