Rubano un fuoristrada e poi ripuliscono le slot

Dopo i colpi della scorsa settimana a Condino, un nuovo vero raid ladresco ha colpito la zona di Storo l’altra notte, con una banda «specializzata» che si è mossa con grande rapidità sul territorio, mettendo a segno una scorribanda al Red Caffé del centro commerciale alla Cà Rossa.

Il raid sarebbe stato compiuto da una banda di tre persone, che sono state anche immortalate dalle telecamere di sicurezza i cui filmati sono ora al vaglio dei Carabinieri di Storo che stanno indagando a tutto campo. Nonostante il riserbo degli inquirenti, pare assodato che i tre sono arrivati in valle intorno alle 23 della notte fra martedì e mercoledì a bordo di un furgone bianco, che poi è risultato essere stato rubato alcuni giorni fa nel Bresciano.

I ladri sono gli stessi che, per cominciare, avrebbero rubato un fuoristrada che era parcheggiato in strada a Lodrone, davanti a una casa. Da Lodrone si sono poi avvicinati al centro commerciale per entrare in azione.

«Sono arrivati dal retro - spiega il proprietario dei locali, il padrone degli Arredi Zontini - ed hanno scassinato la porta a vetri. Una volta dentro hanno lavorato indisturbati».

È Sandro Nicolini, il gestore del bar, a fare il punto: «Non abbiamo ancora quantificato il danno, perché non so quanto c’era nelle macchinette, che vengono svuotate dalla ditta specializzata, quindi sapremo solo nei prossimi giorni l’importo esatto». Ma si parla di certo di 6-7 mila euro.

Di certo i tre ladri hanno agito da esperti: hanno letteralmente tranciato le slot machine con i flessibili, ed hanno lasciato sul posto anche una mola a disco. Sparito tutto l’incasso, oltre alla macchina cambiasoldi con le sue banconote all’interno, ed un grande televisore al plasma, praticamente nuovo, che era stato installato da poco in vista dei Mondiali di calcio.

«Debbo ringraziare i carabinieri di Storo - dice Nicolini - che fin dal primo momento hanno affrontato il caso con grande professionionalità e serietà: hanno sequestrato le macchinette e i filmati delle telecamere, si stanno muovendo a 360 gradi, li ringrazio pubblicamente» spiega il titolare.

Cè da verificare anche l’analogia con quanto successo la notte del18 maggio scorso a Condino, dove una banda specializzata mise a segno due furti ed un bottino che sfiora i 20mila euro. Anche ballora prese di mira le slot machine, ma i malviventi hanno portato via anche computer, televisori e un’auto, ritrovata diverse ore dopo nel Bresciano.
I ladri - 5 o 6 persone con il volto parzialmente coperto - allora erano entrati nell’albergo Condino, in via Roma all’una di notte.

Nelle slot, come accertato di responsabili della ditta che si occupa del noleggio di macchinette, c’erano ben 7mila euro. Si arriva ad un totale di circa diecimila euro di bottino, contando il valore dei computer e dei televisori ed una Fiat Punto rubata fuori dall’hotel e usata per la fuga ed immortalata dalle telecamere di sicurezza del bar «Il Mangianotte» di Condino, che si trova vicino ai distributori di carburante in località Staiade, sulla statale del Caffaro. Alle 3 di note, come mostrarono le immagini della videosorveglianza, la Punto si era fermata davanti al bar, preceduta da un furgone: a bordo c’erano i malviventi che, con arnesi da scasso, erano riusciti a forzare la porta d’ingresso e ad infilarsi nel locale. Lì portarono via tre slot machine ed il cambiamonete.

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