Lavori della piazza finiti entro primavera

Rimane un cantiere, nel cuore di Ponte Arche, la zona di fronte al municipio, con la rotatoria e la nuova sistemazione urbana che circonda il sagrato della chiesa.
Più di un cittadino si chiede se questi lavori non siano in corso da un po’ troppo tempo: in effetti l’affido dei lavori prevedeva 365 giorni a partire dal novembre 2016 ma la cosiddetta “Piazza dei comuni” - così è ribattezzata l’area dal Masterplan di Ponte Arche dal quale i lavori sono originati - è ancora un cantiere.
Oggetto di un’interrogazione del gruppo Lega Nord in estate, che già chiedeva lumi sul cantiere che aveva l’aria di procedere a rilento, i lavori hanno in effetti ottenuto una proroga slittando nel 2018, lo conferma il sindaco di Comano Terme Fabio Zambotti: «Da una parte la Provincia ha imposto un periodo di prova per la verifica del nuovo percorso a partire dal momento della collocazione della nuova segnaletica sulla rotonda che non era previsto – spiega –, dall’altra lavorare sulla viabilità, in centro paese, è oggetto di lungaggini che derivano dal fatto che la viabilità deve proseguire, soprattutto in una località turistica come Ponte Arche, quindi si è dovuto rallentare un po’ rispetto alla tabella di marcia in estate. E poi il tutto va raccordato, per evitare di fare e poi distruggere, con i lavori alla chiesa: quindi la pavimentazione esterna è progettata ma non verrà fatta fino alla definizione del cantiere per l’ampliamento della chiesa».
Pavimentazione, ma anche il parcheggio previsto a monte della chiesa di Ponte Arche attendono che l’edificio di culto venga, di fatto, demolito e rifatto ampliandolo. I lavori alla chiesa, d’altra parte, attendono l’ultimo benestare da parte della curia di Trento sul progetto esecutivo inviato mesi fa. Ottenuto quello, andranno in appalto. Sempre il gruppo di opposizione del comune di Comano Terme ha anche sollevato il problema delle risorse pubbliche: «Visto che è stato costruito un muro di 2 metri e mezzo, poi segato pochi giorni dopo - spiega Cinzia Parisi, portavoce del gruppo – e ci sono stati anche dei danni alla fibra ottica durante gli scavi, confermati dal sindaco nella risposta alla nostra interrogazione. Quello che vogliamo sapere è se questi fatti e il ritardo del cantiere implichino anche un maggiore dispendio di risorse pubbliche rispetto al preventivato. In risposta alle nostre domande l’amministrazione in carica ci ha detto di no, ma aspettiamo il rendiconto finale dell’opera per vedere se la soglia dei 699.000 euro sarà sforata». Quindi, capitolo chiesa a parte che ha dei tempi propri, a quando il fine lavori alla piazza dei comuni? «L’obiettivo dell’amministrazione – spiega Zambotti – è che alla ripresa dei lavori appena il tempo lo permetterà, speriamo in febbraio, nel giro di due mesi si riesca a completare tutto, quindi nella primavera di quest'anno».

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