Dao porta in Famiglia una dote di 600mila euro

di Denise Rocca

Più che i conti del bilancio, che non sono rosei (ma purtroppo per l’azienda questa non è una novità), è l’entrata di Dao nella Famiglia Cooperativa Giudicarie a tenere banco all’indomani dell’assemblea dei soci della Famiglia. Un’assemblea che ha sancito l’entrata in consiglio di Sabino Mastrolilli come rappresentante di Dao.
 
Commercialista, Mastrolilli curerà gli interessi di Dao e fornirà al consiglio direttivo, impegnato a rientrare dalle difficoltà economiche degli ultimi anni, quella che il presidente della cooperativa tionese Mattia Pederzolli definisce una «consulenza e un aiuto formativo per rendere autonoma la Famiglia cooperativa anche nel futuro». 
Sì, perché Mastrolilli, ma soprattutto Dao, entrano nella Cooperativa Giudicarie immettendo 600mila euro nel bilancio, per risanare i conti in rosso della Famiglia e per avviare un piano di risalita dalle acque difficili nelle quali l’azienda cooperativa tionese si trova. 
 
La cooperativa tionese, che nel 2016 ha preso in gestione anche il negozio Conad di Cimego - da qui l’aumento in bilancio della giacenza di magazzino - ha chiuso il 2016 con un fatturato di 8 milioni e 560mila euro, poco più di 4mila euro in aumento rispetto all’anno precedente, ma il risultato operativo netto fa segnare una perdita di 406mila euro. Inoltre, a fronte di investimenti immobiliari per 5 milioni e 900mila euro, la Famiglia mantiene un indebitamento verso il sistema creditizio per 3 milioni e 300mila euro, con un orizzonte di scadenza del 2023 per uno dei mutui mentre per l’altro, legato alla ristrutturazione del nuovo supermercato di Tione, si va al 2029. 
 
«Questi sono i risultati con il Sait – non ha tanti peli sulla lingua Mattia Pederzolli – e questo è il bilancio che ci aspettavamo: il mondo cooperativo non sta bene, inutile nasconderlo. Con Dao vediamo già nei dati del 2017 i primi risultati positivi, per noi e per i nostri soci e clienti, e siamo molto contenti, dopo anni di negativismo vediamo della positività. Abbiamo scelto di non chiedere soldi alla Provincia o avere debiti con i soci, ma di collaborare con Dao che ha dato piena disponibilità e crede in noi e in questo progetto». 
Il piano di risanamento è quinquennale: «Abbiamo concordato e condiviso con Dao questa strada – prosegue il presidente Pederzolli – e scelto una figura esterna ad entrambi, un professionista, come è il commercialista Mastrolilli. Fra cinque anni Dao uscirà dalla Famiglia e tornerà ad essere un fornitore». 
 
La Famiglia Giudicarie è una realtà importante in zona e fece clamore il suo passaggio a Dao: con una base sociale di 2.027 soci conteggiati al dicembre del 2016, è formata da due supermercati (il Conad di Tione e quello di Cimego), un discount (l’Eurospin in località Basso Arnò a Tione), e otto negozi di vicinato distribuiti nella Busa di Tione, due sono a Borgo Lares e quattro sono nel comune di Tre Ville, vi sono inoltre un paio di piccoli negozi extra-alimentari di cui uno è a fianco del Conad di Tione e l’altro a Saone dove c’è anche il laboratorio di salumeria.

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