Festa da 130 anni: ritorna il Gran Carnevale Giudicariese

di Denise Rocca

Ormai è vicinissimo il Gran Carnevale di Tione che apre i festeggiamenti giovedì 23 febbraio con la prima novità di quest’anno: da un gioco di parole goliardico e assai in tono con molte delle allusioni che carri e gruppi mascherati portano in scena ogni anno il carnevale tionese si aprirà con la «Chiavata del giovedì Grasso», ovvero la consegna da parte del sindaco di Tione Mattia Gottardi delle chiavi del paese alla Regina del Carnevale che le custodirà simbolicamente aprendo l’«ogni scherzo vale» in tutto il borgo fino alla fine delle celebrazioni.

E il Gran Carnevale tionese, se non è una novità e senz’altro una rivelazione, spegne ben 130 candeline: si sono messi di buzzo buono a ricercare le origini della manifestazione mascherata tionese i giovani che dallo scorso anno hanno rinnovato il comitato organizzativo del carnevale e con lo storico locale Gilberto Nabacino sono riusciti ad andare ben oltre un secolo indietro nel tempo alla ricerca delle tracce del Gran Carnevale. I documenti ritrovati da Nabacino testimoniano che dal 1887 c’era, in occasione del carnevale, una «distribuzione gratuita dei bigoi» oltre ai festeggiamenti in piazza.

Tradizione lunga che torna anche sabato 25 febbraio, con il «Carnevale dei popi e dei putei» dove sfileranno le mascherine dei bambini - grostoli e the caldo a ristorarli, un regalo per tutti all’arrivo al Palatennis - accompagnati dalla Bandina degli Allievi del corpo bandistico di Tione, Vigo e Darè. Sempre al palatennis la sera del sabato è tutta dedicata ai giovani con il FesTione, con happy hour dalle 22.30 alle 23.30, DJ e vocalist, e l’estrazione dell’ordine di partenza di carri e gruppi mascherati per la grande sfilata di martedì grasso. E il clou della manifestazione è proprio il 28 febbraio, quando sfileranno davanti alla giuria imparruccata De Gran Carnevale di Tione affacciata dal balcone della Scuola Musicale i 9 carri e i gruppi mascherati iscritti al concorso.

Saranno due dalla Val Rendena, il carro di Roncone, uno di Tione, uno di Bolbeno, poi Daone, Coltura, e infine due carri da Bondo.
Anche quest’anno ci sarà anche il Premio Giullare dedicato alla scenetta più divertente. Sfileranno in un viale tionese per quest’anno addobbato per l’occasione dall’organizzazione e chiuderanno le loro fatiche al PreFestione, altra novità festaiola dell’edizione odierna, che condurrà alla festa al Palatennis e alle premiazioni finali.

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