Al posto di blocco sfiora un agente e fugge Nella notte scatta un lungo inseguimento

Nella notte scatta un lungo inseguimento

L’auto che non si ferma all’alt e la folle corsa lungo le strette strade dei centri abitati e nelle vie secondarie, fino all’abbandono del mezzo nei campi.
 
È il rocambolesco episodio accaduto nella notte fra sabato e domenica nelle Giudicarie Esteriori.
 
Tutto è partito da un controllo della polizia locale all’una e trenta del mattino, nel Bleggio, quando una Ford Fiesta con a bordo quattro persone alla vista della pattuglia ha prima rallentato poi accelerato improvvisamente, rischiando di travolgere uno degli agenti.
 
La macchina, secondo quanto contestato al conducente, è passata così vicina al mezzo di servizio dei vigili da sfiorare la portiera, dalla quale stava uscendo un secondo agente, mentre l’operatore che era sulla strada ha dovuto fare un balzo per evitare di essere travolto.
È partito l’inseguimento, con la Ford Fiesta protagonista di quello che la stessa polizia locale delle Giudicarie definisce «una fuga degna di un film», conclusa con la segnalazione dell’automobilista alla procura per resistenza a pubblico ufficiale. 
 
«Nonostante la pattuglia non avesse esitato un attimo e si fosse messa immediatamente all’inseguimento il conducente, residente nelle Giudicarie Esteriori, non si è ravveduto ed anzi si è lanciato a folle velocità mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri ragazzi che erano a bordo con lui», viene evidenziato in un comunicato.
 
La corsa è proseguita per 4-5 chilometri, lungo strade comunali vicino alle case, finché l’auto in fuga non ha preso una via di campagna, fermandosi in mezzo ai campi di mais.
 
Gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Carlo Marchiori, hanno visto quattro persone allontanarsi velocemente dal mezzo.
 
Le ricerche nella notte alla luce delle torce non hanno dato esito positivo. Solamente al mattino, grazie al controllo della targa del veicolo, è stato possibile risalire al conducente ed ai passeggeri, tutti residenti in zona e di età compresa fra i 25 ed i 30 anni.
 
L’uomo alla guida, che si era fatto prestare l’auto da un familiare, è stato raggiunto dagli agenti presso la sua abitazione: stava tornando a piedi e si è ritrovato sotto casa la pattuglia.
 
Nei suoi confronti è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
 
La «bravata» di sabato notte - di bravata si tratta, dato che il trentenne non ha mai avuto guai con la giustizia, né i suoi amici avrebbero avuto qualcosa da nascondere ad un eventuale controllo - oltre a portare conseguenze penali avrà un peso nel bilancio familiare dell’automobilista.
 
Il conteggio non è ancora stato completato, ma gli verranno contestate svariate multe da pagare fra velocità pericolosa e contromano in curva: parecchie centinaia di euro, oltre ad una sostanziosa diminuzione dei punti della patente.

 

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