Pista del ghiaccio devastata dai ladri che poi pattinano

È successo a Fiavé

di Denise Rocca

Un tentato furto si è trasformato in un devastante atto di vandalismo, l'altra sera alla piastra del ghiaccio di Fiavé. I vandali si sono pure fatti un giro sui pattini. Erano le 17.45 di venerdì quando Federico Giordani , presidente dell'associazione ASD Hockey Club Fiavè si è avviato verso casa dopo aver lisciato la pista per l'apertura serale. Al suo rientro, alle 19.55, ha trovato vetri e porte rotti, le macchinette automatiche, probabilmente l'obiettivo primario, in pezzi, gli scuri delle finestre divelti, la cassa e le scaffalature coi pattini ribaltate, le bombole dei fornelletti tagliate e i muri imbrattati di scritte oscene e insulti. 

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Mixer, casse audio e computer spariti. Mancavano pochi spiccioli di denaro contante, solo il resto delle macchinette automatiche, perché l'incasso era stato già portato via - come peraltro recitava un cartello che i titolari avevano messo - così, forse presi dalla rabbia per il mancato bottino, gli intrusi hanno deciso di vendicarsi spaccando tutto. 

«Hanno anche messo i pattini - racconta Giordani - sicuramente almeno due persone, e si sono fatti un giro sulla pista appena preparata. Una beffa, ma non sono professionisti, sono balordi». Qualcuno ha sentito rumori dalla baracca del noleggio pattini, ma nessuno si è insospettito pensando che fossero i titolari. I vandali hanno quindi incredibilmente agito indisturbati. La pista da ghiaccio rimane comunque aperta e i gestori si stanno arrangiando con casse e mixer recuperati dai volontari arrivati a sistemare la struttura.

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