Pronto soccorso di Tione 700 mila euro per i lavori

di Denise Rocca

C’è un passo avanti per l’ospedale di Tione. Nonostante il rinvio della visita dell’assessore Luca Zeni, a Tione trapela qualche spiraglio positivo per il destino dell’ospedale giudicariese. Il presidente della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini conferma di aver ricevuto «garanzie sul futuro dell’ospedale direttamente dall’assessore Zeni». L’assessore conferma: «Ho dato il via libera alla copertura completa – spiega Zeni - quindi anche quei 700mila euro circa che mancavano ai preventivati 2,5 milioni di euro per i lavori al Pronto soccorso. L’ultima formalità prima della procedura di appalto è superata».

Si parla dei primi mesi del 2016 per vedere ricominciare i lavori, finalmente dopo che per anni si erano stanziati solo 1,8 milioni dei 2,5 necessari, con la copertura economica completa. Soddisfazione per questo e un moderato ottimismo anche dal consigliere provinciale giudicariese Mario Tonina, che ha presentato già diverse interrogazioni in merito e conferma di aver presentato la situazione all’assessorato ricevendone riscontri positivi: «Che siano stati trovati i 2 milioni e mezzo necessari per i lavori al Pronto soccorso – spiega Tonina – è un primo segnale concreto delle garanzie che l’assessore ci ha dato. Quello che è importante è un pronto soccorso che funzioni e una ristrutturazione come promessa, e la garanzia del funzionamento di Medicina e Ortopedia a regime. Se questo verrà fatto, i territori possono accettare anche qualche cambiamento rispetto ad ora, ma prima si deve dire cosa verrà fatto in maniera chiara e garantire determinati servizi. L’assessore sicuramente ha chiare le istanze che anche i giudicariesi hanno avanzato, penso si esprimerà a breve». Sono i sindacati degli infermieri a tenere desta l’attenzione sul Pronto soccorso, con un incontro due giorni fa, anche se la protesta popolare si era fino ad ora concentrata sul punto nascite.

«Questa estate il personale di Pronto soccorso ha limitato i disagi grazie alla propria competenza e professionalità – spiega Fabio Lavagnino, rappresentante sindacale della Nursing Up - ma il punto critico è stato raggiunto e nonostante questo Tione è l’unico degli ospedali periferici a non aver avuto un aumento di dotazione di personale». Sono infatti aumentati gli accessi al Pronto soccorso tionese: si parla di un aumento di 800 unità rispetto ai primi 7 mesi del 2014 – 10.884 gli accessi dal 1° agosto 2013 al 31 luglio 2014, sono invece stati 11.648 nello stesso periodo dal 2014 al 2015 - probabilmente a fine anno se questo trend continua, ed è prevedibile in ragione della stagione invernale con il turismo dello sci in arrivo, l’aumento rispetto all’anno precedente supererà quota 1000 accessi. I posti letto di «osservazione breve» sono costantemente occupati e sono passati da 692 a 1.094 e sono aumentati anche i trasporti secondari urgenti, cioè gli accompagnamenti verso altri ospedali, e le prestazioni infermieristiche da 21.709 a 26.461. «Gli accessi al Pronto soccorso sono aumentati – conclude Lavagnino – ma non il personale infermieristico. È sempre assente la figura fissa dell’Infermiere addetto al Triage, quindi attualmente il turno è composto da 2 infermieri, 1 oss il mattino e il pomeriggio, di notte 1 infermiere e 1 oss. Serve un infermiere in più tutto l’anno e durante i periodi di maggiore afflusso turistico un ulteriore infermiere nel turno pomeridiano».

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