scontro a pieve di bono

Incidente, che poteva avere sicuramente conseguenze più gravi, poco dopo le 9 di martedì 5 maggio, lungo la statale 237 del Caffaro, a Pieve di Bono che ha visto coinvolta una Fiat Punto guidata da una donna del posto e un furgone di una ditta di Trento. Come detto, erano da poco passate le ore 09.00 quando all’altezza dell’incrocio, regolato da impianto semaforico, adiacente alla filale della Cassa Rurale Adamello Brenta la donna uscendo da Via Palazzo per immettersi sulla strada statale si è scontrata con il furgone che proveniva da sud. L’impatto, causato probabilmente da una mancata precedenza, seppur non violento, ha causato notevoli disagi alla circolazione, che a quell’ora era particolarmente intensa. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della sezione di Pieve di Bono, i Vigili del Fuoco Volontari di Pieve di Bono e i sanitari del 118. Le persone coinvolte dopo alcuni accertamenti prestati sul posto non hanno avuto bisogno di ricorrere a ulteriori cure mediche. Il tratto di strada, parecchio trafficato vista l’ora di punta, è stato chiuso per 30 minuti per permettere ai Vigili del Fuoco volontari lo sgombero dell’autovetture e la pulizia del manto stradale. Non essendoci percorsi alternativi per bypassare il centro abitato di Creto in quel tratto, inevitabilmente si sono create lunghe code in entrambi i sensi di marcia e solo verso le ore 09.45 è stata ristabilita la normale viabilità. Su cause e dinamica, dopo aver effettuato i rilievi necessari, stanno lavorando le forze dell’ordine intervenute sul luogo dell’incidente.

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