Quando il mese di maggio intiepidisce l’atmosfera, e l’aria si riempie del profumo dei fiori, si ripete la tradizione. E che si tratti di una tradizione è un dato di fatto. Il pranzo degli «Over cento» compie quest’anno quarantun anni.
E dove si festeggia il compleanno? Alt! Prima spieghiamo chi sono gli «Over cento». Sono coloro che con orgoglio per nulla nascosto si portano il loro bel quintale (e oltre, naturalmente) di peso. Da quarantun anni quando arriva maggio si danno appuntamento in questa sagra itinerante della mangiata in un ristorante trentino per un’abbuffata che si possono permettere solo loro. E scusate se siamo banali. Di valle in valle, di ristorante in ristorante, hanno girato pressoché tutto il Trentino.
«Club Over 100. Amici della buona cucina è lieto di invitarla, sabato 9 maggio alle ore 12, presso Albergo Miramonti la Pozza di Roncone al Pranzo degli Amici della buona cucina. 50 portate a 50 euro. La partecipazione è estesa a tutti gli amici e simpatizzanti del Club over 100». Così strilla la locandina, che avverte: «Per questioni organizzative è gradita la prenotazione al numero telefonico 0465 901108 entro mercoledì 6 maggio», cioè oggi. Quest’anno si mantiene la suspence sul menù, perciò non potendo anticipare nulla non ci resta che rifugiarci nel ricordo dell’ultima edizione, quando furono propinati agli ospiti decine di antipasti, sette primi, una dose di secondi da far invidia a Obelix e dolci a volontà.
Una parola la meritano gli organizzatori, e per tutti Redento Zulberti, nato molte decine di anni fa a Cimego, dove mantiene salde radici, anche se i suoi rami si sono allungati fra Pinzolo, Trento e chissà dove altro. Oggi il cavalier Redento è in pensione, ma mantiene lo spiritaccio di sempre: lo spirito di chi c’era quarantun anni fa, quando l’idea dell’incontro conviviale dei pesi massimi prese vita. Non sappiamo se sarà a Roncone sabato, perché non è in ottime condizioni di salute. Lui, comunque, è uno che non molla mai e te lo spiega con quell’aria fintamente burbera che lo caratterizza. «Ti raccomando - esplode al telefono - scrivi l’annuncio del pranzo. E sei invitato». >