Marmolada / La tragedia

Tra i dispersi tre escursionisti della Valsugana, fra le vittime due guide alpine venete

Perse le tracce di una donna, un ragazzo e un'altra persona della zona di Pergine. Proseguono con i droni le ricerche dall'alto sopra l'area colpita dalla massa di ghiaccio, mentre si cerca di risalire all'identità delle persone di cui non si hanno notizie

IL CROLLO Marmolada, sale a 20 il numero dei dispersi: ci sono anche trentini

CANAZEI. Ci sono tre vittime italiane identificate in seguito al crollo di un seracco sulla Marmolada in Trentino. Tra i dispersi risultano tre escursionisti trentini: sarebbero un ragazzo e una donna di Pergine, oltre a una terza persona di cui al momento non sono note le generalità.

Una delle vittime è originaria della provincia di Vicenza, l'altra della provincia di Treviso e sono entrambi guide alpine. Anche una terza persona identificata sarebbe veneta.

Al momento risultano 19 dispersi, ma il numero potrebbe ancora cambiare.

Le ricerche con il solo uso dei droni sono ostacolate, dalla tarda mattinata, dal maltempo che si è abbattuto anche sulla zona della Marmolada.

Il conteggio delle vittime sembra purtroppo destinato a salire, considerato il numero di dispersi.

Ci sarebbero anche quattro alpinisti vicentini tra i dispersi nel disastro avvenuto ieri in Marmolada. Si tratta di tre escursionisti, appartenenti alla sezione Cai di Malo, e una guida. Di uno di loro, Filippo Bari, 27 anni, è comparso in queste ore sui social un selfie - pubblicato oggi dal quotidiano La Stampa - che riprende il giovane ieri sulla vetta della Marmolada, prima del crollo del seracco.

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