Violenze alla Casa di riposo in appello tutti assolti i tre operatori incriminati

Tutti assolti. La Corte d’appello di Trento ha ribaltato la sentenza di condanna pronunciata in primo grado a carico di tre dipendenti della Ciasa de Pausa di Vigo di Fassa accusati di aver maltrattato un anziano ospite. Notizie positive anche per l’Azienda pubblica di servizi alla persona di Vigo, chiamata in causa come responsabile civile (la difesa era affidata all’avvocato Filippo Valcanover. L’Apsp non dovrà sborsare il risarcimento da 180 mila euro riconosciuto in primo grado. Soddisfatti, ovviamente i difensori dei tre imputati, gli avvocati Truncè di Crotone, Luigi Ferrari di Milano e Leone di Benevento, che in tutte le fasi del processo hanno sempre sostenuto l’innocenza dei tre operatori della casa di riposo. I dipendenti assolti sono Fabio Salvatore Macheda, Giuseppe Iacopinelli e Carmine Francesco Moccia (in primo grado erano stati condannati a pene comprese tra 2 anni e 6 mesi e 1 anno e 5 mesi).
L’inchiesta era nata nella primavera 2013 quando un altro dipendente della casa di riposo aveva segnalato modi bruschi e violenti che alcuni colleghi utilizzavano con gli anziani ospiti. Nel corso del processo una delle parti lese era deceduta ed i parenti avevano deciso di non costituirsi parte civile.
La sentenza, invece, certo non soddisfa i parenti dell’altro anziano costituiti parte civile nel procedimento. Ora la parola passa alla Procura generale di Trento che, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione, deciderà se proporre o meno ricorso in Cassazione.

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