Precipita nel vano montacarichi Grave giovane operaio a Predazzo

Sono gravissime le condizioni dell'operaio di 29 anni soccorso ieri pomeriggio al Caseificio Sociale di Predazzo. Il ferito è un giovane di origine macedone, collaboratore di una ditta di pulizie esterna alla società che propone prodotti locali: è caduto da un'altezza di circa sei metri, precipitando nel vano montacarichi, ed è stato ricoverato d'urgenza al reparto rianimazione dell'ospedale Santa Chiara di Trento.

L'infortunio è avvenuto intorno alle due del pomeriggio. L'operaio, dipendente della «Activa servizi e ambiente» di Trento, è caduto durante uno degli interventi periodici di pulizia dei magazzini e degli ambienti di lavorazione del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, che in via Fiamme Gialle a Predazzo ha sia la parte produttiva casearia che gli uffici amministrativi e lo spaccio per il pubblico.

Per cause in corso d'accertamento il giovane è precipitato nel vano montacarichi, facendo un volo di circa sei metri.

È stato tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco volontari di Predazzo, che hanno fatto da supporto ai soccorritori ed all'atterraggio dell'elicottero, fatto decollare dalla centrale operativa di Trentino Emergenza. Sul posto anche due ambulanze. All'arrivo del medico rianimatore il 29enne era cosciente, ma a seguito dei traumi riportate dalla caduta è stato deciso l'immediato il trasferimento all'ospedale di Trento. Accolto al pronto soccorso del Santa Chiara, il ferito è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso e ricoverato nel reparto di rianimazione. Sul posto sono rimasti i colleghi di lavoro della ditta Activa in stato di shock, i responsabili e il personale amministrativo del Caseificio, mentre i carabinieri del radiomobile di Cavalese stanno cercando di far luce sulla dinamica dell'infortunio.

Al Caseificio si sono portati anche gli ispettori dell'Uopsal, l'Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro: da verificare se siano state rispettate le normative di sicurezza e se l'operaio indossasse idonei dispositivi antinfortunio. A carabinieri ed ispettori del lavoro il delicato compito di ricostruire l'accaduto e capire se l'uomo sia finito nel vano del montacarichi per un guasto della macchina o per una disattenzione da parte di chi avrebbe dovuto sorvegliare sulla sicurezza.

Delicate le operazioni di soccorso del 29enne, nato in Macedonia e residente a Trento: è stato estratto dal vano, stabilizzato sul posto, immobilizzato e poi trasferito in emergenza in elicottero al Santa Chiara. I medici sono cauti: la prognosi verrà sciolta nelle prossime ore.

(ha collaborato Stefania Monsorno)

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