Vigo di Fassa, parcheggio da 7 milioni

Schema di accordo tra Comune e Catinaccio spa

di Giorgia Cardini

Un’operazione da 7 milioni di euro. È quella prevista dall’accordo quadro che sarebbe stato «pienamente condiviso» dalla giunta comunale di Vigo di Fassa guidata dal sindaco Leopoldo Rizzi e dalla società Catinaccio Impianti a Fune spa, di cui è presidente Claudio Bernard, nello studio del notaio Alessandro Franco, il 1° marzo scorso.

Pienamente condivisa, ma non ancora firmata, perché ad approvare la proposta dovranno essere da una parte il consiglio comunale di Vigo di Fassa e dall’altra il consiglio di amministrazione della società impiantistica. In ogni caso, il passo decisivo per risolvere l’annosa carenza di parcheggi in paese è compiuto: la giunta comunale ha infatti approvato la proposta di accordo quadro il 2 marzo scorso e presto la porterà nell’assemblea civica.

La premessa dell’accordo sta nel reciproco  riconoscimento del ruolo positivo svolto dalla Catinaccio per la crescita economica del paese e dal Comune che ha messo a disposizione della società volumi, concessioni in deroga, parcheggi in paese, aree per piste, soldi per la realizzazione delle scale mobili di accesso alla stazione a valle.
Riconosciuta l'importanza reciproca, che per il Comune è anche quella di socio al 30% nel capitale sociale della Catinaccio, nell’accordo si ricorda che i 100 posti auto pubblici in paese sono del tutto insufficienti se rapportati ai 1.300 residenti e ai 5.500 posti letto nel settore turistico, a cui dovrebbero essere aggiunti 1.000-1.500 ingressi giornalieri di persone alla funivia nel periodo estivo. Ma altrettanto insufficienti sono i parcheggi a disposizione della società impiantistica, che ha calcolato un possibile aumento di fatturato di 200mila euro con soli 100 posti auto in più.

Considerando dunque che la costruzione di un parcheggio di testata adeguato è il terzo passaggio dell’accordo tra Comune e Provincia, che nei primi anni Duemila aveva previsto la realizzazione della circonvallazione e delle scale mobili di accesso alla funivia (opere realizzate), l’accordo prevede la costruzione di un parcheggio per 350 posti auto, 175 a disposizione del Comune e 175 a disposizione della Catinaccio.
Il costo previsto, tra acquisizione dei terreni necessari e realizzazione, è di 15-20.000 euro a posto auto per un costo complessivo di 7 milioni di euro ripartiti al 50% tra ente pubblico e società, ma in realtà al 60% circa sul Comune, se si considera la sua partecipazione al 30% nella spa.

Una compartecipazione subordinata all’acquisizione dei contributi necessari per portare a compimento l’opera, ma il Comune ha già individuato nel Fut la propria fonte di finanziamento preponderante, considerando che proprio nel Fondo unico territoriale era già previsto uno stanziamento a proprio favore di 2,9 milioni di euro per la caserma dei vigili del fuoco, poi non realizzata. Inoltre, nel Piano stralcio della mobilità in Val di Fassa firmato il 12 febbraio 2015 dalla Provincia e dal Comun General de Fascia, a pagina 9 si fa esplicito riferimento ai parcheggi di Vigo di Fassa.

Tanto basta a far ritenere al Comune di poter ottenere le risorse necessarie all’operazione, che dal punto di vista pratico prevede la permuta di terreni al Ciampedie con l’attuale strada di accesso ai parcheggi sotto la Funivia, già deliberata in consiglio comunale, mentre la Catinaccio si accollerebbe la manutenzione ordinaria e il 50% di quella straordinaria della strada, funzionale soprattutto all’attività dell’impianto. I terreni necessari e non di proprietà del Comune e della spa saranno acquistati a prezzi di mercato e le opere verranno attuate col sistema della «finanza di progetto» (project financing). Ora, parola agli organi deliberanti delle due parti.

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