Scuola d'arte di Pozza, al Tar vince Ediltione

Itinera Spa ha perso l’appalto da 13 milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola d’arte di Pozza di Fassa, perché il tipo di miscelatore proposto per lavabo non garantirebbe la riduzione della portata sino a 2 litri al secondo, come descritto nel capitolato tecnico. Questa la decisione del Tar di Trento che ha accolto il ricorso proposto da Ediltione spa.

Itinera Spa ha perso l’appalto da 13 milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola d’arte di Pozza di Fassa, perché il tipo di miscelatore proposto per lavabo non garantirebbe la riduzione della portata sino a 2 litri al secondo, come descritto nel capitolato tecnico. Questa la decisione del Tar di Trento che, accogliendo il ricorso proposto da Ediltione spa, ha annullato l’aggiudicazione della gara a favore del raggruppamento composto da Itinera Spa e Pre Metal spa, dopo che l’accoglimento in sede cautelare della richiesta di sospensione della procedura aveva già impedito la stipulazione del contratto.

A dividere i due raggruppamenti d’impresa concorrenti, inseriti al primo e al secondo posto in graduatoria (Itinera con 942,66 punti e Ediltione con 941,25), c’era uno scarto di 1,41 punti, conseguito sulla parte tecnica dell’offerta. I due concorrenti avrebbero anche presentato un prodotto della stessa marca e modello, ma le due offerte - secondo quanto rilevato dal giudice amministrativo - si differenziavano proprio in relazione alla dichiarata «portata dell’erogatore», avendo l’aggiudicataria Itinera dichiarato una portata inferiore o uguale a 5,8 l/m, e la ricorrente una «portata con dispositivo rompigetto di 1,9 l/m».

Ed è proprio sul terzo motivo del ricorso, quello ritenuto fondato dal Tar, che si gioca l’aggiudicazione. Terzo motivo in cui la ricorrente denuncia la non conformità al capitolato d’appalto del miscelatore. «In punto di diritto si deve osservare - si legge nella sentenza depositata ieri - che la normativa di gara, con la formula «miscelatore munito di riduttore di flusso che garantisca la riduzione della portata sino a 2 l/m imponeva un apparecchio che doveva garantire, limitandola, un’erogazione di non più di 2 litri d’acqua per minuto, quale limite finale da assicurare. Discende da ciò che ha errato la commissione di gara ad attribuire comunque un punteggio al prodotto offerto da Itinera poiché non i possesso di un pre-requisito tassativamente prescritto nell’elenco descrittivo delle voci e nella descrizione dell’articolo».

La sottrazione dei 3 punti relativi al miscelatore modifica, riducendolo, il punteggio finale ottenuto dall’offerta tecnica del raggruppamento Itinera che viene così scavalcato dal raggruppamento Ediltione, «il quale, pertanto - dice il Tar - ottiene l’aggiudicazione dell’appalto». Provincia e Itinera sono anche condannate al pagamento, in solido tra loro, delle spese di giudizio liquidate in 12 mila euro. Chissà se questa sentenza del Tar metterà la parola fine sulla lunghissima vicenda della nuova scuola d’arte Soraperra. E se questa volta si arriverà alla firma del contratto.

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