Un’escursionista veneziana di 47 anni è morta mentre percorreva un sentiero verso il passo dell’Ombrettola, nella omonima valle, al confine fra Bellunese e Trentino.

L’allarme è scattato ieri quando la donna era attesa da un conoscente al rifugio Falier (nella foto, tratta dalla home page del locale) sotto la Marmolada, sul versante bellunese, in Alto Agordino.

Immediate le ricerche che hanno incrociato le informazioni sulle celle telefoniche nel passaggio tra più valli.

Inizialmente le ricerche sono state fatte dal Soccorso alpino della val Pettorina, poi sono entrati in azione anche i soccorritori dell’Alta Val di Fassa considerato che l’ultima cella telefonica agganciata dalla donna era nel territorio di competenza trentina, poco oltre il confine.

La ricerca si è chiusa oggi con il ritrovamento del corpo che era ruzzolato, in modo fatale, a valle per una ventina di metri, nella zona del passo dell'Ombrettola (a nord-est  del passo San Pellegrino, a quota 2.864. da dove si può scendere verso il rifugio Contrin), sotto un setiero che è  classificato di difficoltà E (livello escursionistico) ma che presenta alcuni tratti ripidi su terreno non compatto.