Mobilità, nuovi sistemi e turismo: sabato un dibattito a Pozza di Fassa

L’associazione Transdolomites, sabato prossimo 28 marzo alle ore 14,30 promuove un pubblico dibattito, in vista delle elezioni amministrative, con il quale intende coinvolgere le valli di Fassa, Fiemme e Cembra in un percorso che preveda l’adozione di azioni concrete nel settore dei trasporti, servizi e turismo.

L'appuntamento, dalle ore 14.30 alle 18, verrà aperto dalla presentazione, da parte del Comun General de Fascia, del Piano stralcio della mobilità della Val di Fassa. Seguiranno poi gli interventi dell'ingegner Flavio Ferrari («Proposta di un modello di sviluppo turistico per le valli di Fiemme e Fassa»), di Alex Andreis, direttore di Alpe di Siusi Marketing Coop («La mobilità pubblica all’Altopiano di Siusi a sostegno del territorio»), di un rappresentante dell'Apt Val di Fassa («Panorama pass: mobilità integrata impianti a fune/trasporto pubblico»), di Bruno Felicetti, direttore dell'Apt Val di Fiemme («Trentino & FiemmE-Motion Guest Card: Dalla tassa di soggiorno alla CARD di soggiorno in un’ottica ecosostenibile»). Attesa anche la partecipazione dell'assessore provinciale Mauro Gilmozzi.

Massimo Girardi, presidente di Transdolomites parlerà degli «Effetti esterni del traffico a livello di ambiente, salute e incidenti per una nuova programmazione dell’economia pubblica», in un intervento tratto dallo studio dell’Istituto Infras e Ecoplan. A cura di Ferdinando Stanta, Consorzio Poliedra Politecnico di Milano e Studio Stanta, «Opportunità di elaborazione e di sperimentazione di nuovi modelli di mobilità nelle aree alpine per mezzo dei programmi di cooperazione europea».

«Nel dibattito - spiega Girardi - intendiamo proporre dei ragionamenti e delle soluzioni come le card che, oltre ad essere una modalità per promuovere una disponibilità economica nei territori a vocazione turistica, diventano un’importante occasione per offrire servizi a coloro che vi si recano per turismo e che con quanto offerto nelle card trovano l’opportunità per ridurre l’utilizzo dell’auto privata e utilizzare il mezzi pubblici. Altro tema, la nuova contabilizzazione dei costi dei trasporti. Se ne parla sempre di più e l’adozione di questo metodo rappresenta l’occasione per rivoluzionare in futuro la programmazione della spesa pubblica ad ampio raggio».

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