Canale, vince la torta di Rita Marocchi

di Paola Malcotti

È un podio rosa-azzurro quello del concorso 2018 riservato alla miglior torta realizzata su ricetta antica premiato nell’ambito della 32ª edizione di «Rustico Medioevo», l’evento popolare organizzato ogni anno dai volontari del Comitato Ville del Monte sotto l’instancabile regia di Erino Marocchi. Quaranta i provetti pasticceri che mercoledì sera si sono messi in gioco sfornando altrettanti dolci, impastati con fantasia, tradizione, sano spirito di competizione e una giusta dose di goliardia assieme agli ingredienti “chiave” della tradizione povera e contadina dell’Alto Garda, come noci, nocciole, prugne, ricotta, marmellata, carote, mele, frutti di bosco, grano saraceno, amaretti, marroni, frutta secca.
Due le classifiche che i giurati, rappresentanti del mondo della gastronomia, del turismo, del giornalismo locale, hanno stilato dopo aver assaggiato ed apprezzato le torte in gara: il premio bontà 2018 è andato a Rita Marocchi (prima con la “Torta di noci e nocciole”), Lorenzo Bellotti (secondo con “Torta saracena con mirtilli”) e Milena Marocchi (terza con lo “Strudel trentino”), mentre quello per la creatività a Manuela Marocchi per il “Tronco di marroni” e a Davide Righi per il suo “Orsetto di cioccolato”.
Un appuntamento fisso quello della serata dedicata alle torte, un’eccezione al classico programma tennese incentrato sulla cultura medioevale che pure quest’anno ha voluto premiare i più bei balconi fioriti delle quattro Ville: il primo premio per la frazione di Sant’Antonio è andato a Itala Cazzolli, il secondo a Bruna Lorenzi per Canale, il terzo per Calvola e le fioriture di Flora Stoppini, il quarto a Rosi Cazzolli per Pastoedo. Momento clou della serata, l’asta di beneficenza: il dolce più quotato di quest’anno è stato il Tronco di marroni, battuto per 130 euro.
L’appuntamento con le ultime tre giornate della 32a edizione di «Rustico Medioevo» è rinnovato per oggi: alle 15.30 “Le mani in pasta”, minicorso di ceramica per bambini e alle 21.30 spettacolo tratto dalla commedia di Molière “Il cornuto immaginario” (in cucina, polenta e baccalà). Domani ancora “Le mani in pasta” e alle 21.30 spettacolo con il fachiro (in cucina polenta e cosciotto di maiale). Domenica infine alle 17 festa per i bambini con giochi e passatempi medioevali e alle 21.30 spettacolo di musica e danze della tradizione popolare napoletana.

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