Una bomba in vetta al Parì sul percorso della «Skyrace»

Un ordigno della prima guerra mondiale che da ormai cent’anni “riposava” a due passi dalla grande croce che si trova in vetta al Parì, una delle cime più belle delle Alpi di Ledro, tra la valle ledrense e quella di Campi.

La bomba giaceva proprio nel punto dove domenica prossima sarebbe transitata la «Ledro Sky Race», con un check point posizionato in vetta alla montagna.

Tra pochi giorni, quindi, di lì sarebbero passate centinaia di persone tra organizzatori e concorrenti della manifestazione.

Per questo domenica mattina i Carabinieri di Ledro hanno effettuato un’operazione di recupero e brillamento anticipando la manifestazione di domenica per motivi di sicurezza.

I militari dell’Arma, con personale specializzato dell’Esercito Italiano del Nucleo E.O.D. (Explosive Ordnance Disposal, si tratta degli artificieri antisabotaggio) di Bolzano, sono stati trasportati dall’elicottero AB-412 del terzo Nucleo elicotteri Carabinieri di Bolzano sulla sommità a quota 1.991, dove nei giorni scorsi un escursionista aveva rinvenuto un proiettile d’artiglieria risalente al primo conflitto ancora inesploso, nei pressi della croce in ferro collocata sulla cima.

Proprio per non rimandare l'operazione, anche se le condizioni meteo non erano delle migliori, in mattinata si è provveduto all’inertizzazione dell’ordigno e la messa in sicurezza deli luoghi.

Al termine delle operazioni, durate per circa sei ore, la zona è risultata bonificata, ogni pericolo è superato ed è quindi arrivato dalle autorità militari il «via libera» perché la competizione sportiva di domenica i tenga regolarmente senza cambi di percorso né rinvii.

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