Torbole, da 144 anni festa in piazza con la «Sbigolada»

di Elena Piva

Resterà nel cuore di chiunque la 144a edizione della «Sbigolada» che domenica ha ravvivato il cuore di Torbole.

La tradizionale spaghettata, che dal 1874 offre ai cittadini «bigoi con le sardene e oio evo della Busa», è stata organizzata dal comitato «Sbigolada torbolana», in collaborazione con l’associazione «Galeeando» e il gruppo degli Alpini. Un successo che ha premiato la passione dei numerosi volontari e permesso al comune di Nago Torbole di cominciare l’anno con il piede giusto.

Sbaragliando i record storici, sono stati esauriti i 4,1 quintali di pasta cucinati per l’occasione, tant’è che le ultime porzioni sono state distribuite alle 17.30. I mille fagottini di mela, preparati dalla pasticceria «Le Paste» di Arco, sono volati via in un batter d’occhio. Immancabili i broccoli di Torbole, simbolo della cittadina e ortaggi parecchio apprezzati dalla popolazione: ne sono stati venduti ben 330.

La giornata soleggiata ha garantito l’ottima riuscita di questo pranzo all’aperto e, per far fronte alla temperatura invernale, i cittadini hanno consumato anche 120 litri di vim brulè. La centrale Piazza Goethe non è mai stata così piena di persone: l’intrattenimento per bambine e bambini e le fisarmoniche de «I Vagabondi» hanno consentito a tutti di allietare l’attesa in coda. A concludere la manifestazione, il riconoscimento a Franco Micheli, storico pilastro della Sbigolada e volontario da 35 edizioni.

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