Soldi ai terremotati I dubbi del «Fatto»

Che fine hanno fatto i soldi per i terremotati, oltre 16 mila euro, donati l’11 aprile 2017 dal comune di Tenno a quello di Visso in provincia di Macerata? «È tutto in regola - spiega il sindaco Gianluca Frizzi - abbiamo fatto una transazione da tesoreria a tesoreria comunale e i soldi sono arrivati. Il sindaco Giuliano Pazzaglini, mi ha fatto sapere, che, come da accordi, che sono stati fondi investiti per l’acquisto di casette per i mercatini di artigiani per vendere i prodotti nelle piazze».

Con la delibera del 14 luglio 2017 la giunta (assente Pazzaglini) esprimeva gratitudine alla comunità di Tenno e devolveva la somma alla Pro Loco di Visso «già attiva nell’organizzazione di inziative economiche e turistiche per il rilancio del territorio, che provvederà a impiegare la somma per l’organizzazione del mercatino dei commercianti di Visso».


Il 4 febbraio, «Il Fatto quotidiano» con un articolo dal titolo «Sisma, il sindaco leghista vende “prodotti solidali”» tra le altre cose si mette l’accento sulla nebulosità dell’uso dei fondi e sulla costituzione di una società commerciale da parte di Pazzaglini, assieme al presidente della Croce rossa locale, «per la produzione e il confezionamento di generi alimentari», questione di cui Pazzaglini ha informato il consiglio comunale. Un caso, pare di capire, più di opportunità politica che altro.

Peraltro nell’articolo si dice che «Pazzaglini esclude che i soldi spesi dalla Pro Loco, molti dei quali per eventi organizzati dalla società del suo socio, provengano dalle donazioni arrivati in Comune» ma l’articolo prosegue sostenendo che «dal conto di entrate e uscite» si evincerebbe il contrario. Frizzi ha telefonato ieri a Pazzaglini che «mi ha confermato che i soldi, oltre ai nostri in totale sono 120 mila euro circa, sono serviti per l’acquisto di casette, di proprietà della Pro loco e utilizzabili a turno, gratuitamente, dai commercianti».

comments powered by Disqus