La Gazzetta dello Sport esalta i voli sul Garda di Maurizio Di Palma

di Claudio Chiarani

Otto pagine, ventidue fotografie. Una a doppia pagina, l’apertura si dice in gergo giornalistico, con Maurizio Di Palma, il base jumper pavese di nascita ma trentino d’adozione, ripreso concentrato prima di un salto. Un servizio dedicato da Sport Week numero 29, il magazine settimanale della "rosa", la Gazzetta dello sport, il quotidiano sportivo più letto d’Italia uscito col numero di ieri, sabato, al base jumping dal titolo "Batman siamo noi". Sullo sfondo il Garda trentino, il suo paesaggio, il grande lago.

"Per una volta si parla di noi senza brutte notizie - racconta in costume un divertito Di Palma mentre si fa un bagno alla spiaggia dei Sabbioni ("Questo mese ho fatto 75 salti di base, di cui 35 dal Becco, mi sembra giusto prendermi un po’ di quiete, non trovate?") - e sì, ammetto, è un bel servizio. Hanno raccontato una giornata passata con noi, ascoltando cosa ci motiva a praticare questa disciplina, a farlo con tutte le attenzioni del caso, consci che si mette in gioco la vita. Ma se lo si fa ben consapevoli il rischio è al minimo".

Dro, il Gaggiolo, il bar Parete Zebrata, la baita Cargoni, San Giovanni al Monte, Maso Limarò, il Sarca e le sue acque che gorgogliano nella magnifica forra e Lagolo, dove dopo il "jump" si va a fare una grigliata sono tutti posti menzionati nell’articolo. Promozione del territorio? Certo, legata a una disciplina che tanti, forse troppi nel 2015 fanno fatica a capire, ma che per l’immediato entroterra gardesano significa benessere. Bed&breakfast, pizzerie, ristoranti, posti letto. Presenze che aiutano l’indotto del Garda trentino a essere il territorio che ne produce di più in tutto il Trentino. Grazie anche a "Batman", agli uomini volanti che chiedono solo di saltare liberi, autoregolamentati, forse un po’ più seguiti dalle istituzioni in poche, utili, cose.

Dro, il Brento e il Becco dell’Aquila, méta degli uomini pipistrello da tutto il mondo. Da questo mese, inoltre, Di Palma offre a chi lo desidera la possibilità di una salto di base dal Brento in biposto. Maurizio Di Palma, infatti, è uno dei due istruttori abilitati al mondo per eseguire salti in coppia, l’unico dal Becco dell’Aquila, montagna che conosce come le sue tasche. Adrenalina pura al 100% per chi desidera provare l’emozione di un salto nel vuoto con paracadute biposto. Oltre ai salti in biposto Di Palma è uno dei pochi istruttori abilitati al salto con la "wingsuit", la tuta alare degli "uomini pipistrello". Tutte le informazioni si possono trovare e leggere nel sito web di Maurizio Di Palma all’indirizzo www.brentobasechool.com oppure scrivendo alla casella info@brentobaseschool.com. «Maury» come è noto l’atleta nel mondo è a disposizione di tutti.

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