In Val di Ledro solo uomini d'acciaio

di Paola Malcotti

Settecentocinquanta metri da coprire a nuoto nel lago, venti chilometri da percorrere in sella alla bicicletta e cinque da affrontare di corsa su strada e sterrato. È la "Ledroman", gara sprint su distanza di triathlon che il 12 luglio prossimo verrà disputata in valle di Ledro per il secondo anno consecutivo. Il grande successo ottenuto nel 2014 - quando più di 300 erano stati gli iscritti presenti sulla linea di partenza - ha infatti rappresentato l'ottimo biglietto da visita per la seconda edizione di questa manifestazione, che fin da subito ha saputo coniugare lo spettacolo del triathlon con il fascino della natura, uniti tra loro grazie al lavoro di uno staff di appassionati e volontari che nell'organizzazione dell'evento ha riposto ancora una volta entusiasmo e competenza. Quest'anno, con qualcosa in più. La gara sarà infatti ritenuta valida per l'unico titolo regionale di triathlon che verrà assegnato in Trentino. Un motivo dunque sia di stimolo per gli atleti, che qui avranno occasione di confrontarsi con i migliori iron-men della regione, e di vanto per gli organizzatori di Triledroenergy, che in questa edizione cercheranno di dare il massimo e dimostrare la validità dell'evento. 

A ritmo serrato proseguono intanto le iscrizioni, il che fa ben sperare in merito all'obiettivo posto, ovvero superare il record di partecipanti di un anno fa. In programma ci saranno dunque la sfida individuale e la prova promozionale a staffetta. La frazione di 750 metri a nuoto sarà ancora una volta ospitata dalle acque del lago, con partenza prevista alle 14 di domenica 12 luglio dalla spiaggia di Pieve, centro dell'evento, dove saranno allestite anche la zona cambio e l'arrivo. I 20 chilometri da percorrere in bicicletta da corsa saranno invece circoscritti ad un tracciato ad anello attorno allo specchio lacustre, da ripetersi due volte, con la parte iniziale pianeggiante che da Pieve porta sino a Molina e successivamente attraverso la strada comunale passa dall'abitato di Pur, da dove inizierà una salita non troppo impegnativa ma costante, al termine della quale ci sarà una discesa con pendenza massima del 20% per il rientro a Pieve.

Il percorso sui pedali si presenta pertanto molto panoramico e suggestivo, tanto da toccare l'area palafitticola dichiarata Patrimonio dell'Unesco. Il secondo passaggio in zona cambio porterà infine gli atleti a vivere gli ultimi 5 chilometri di corsa su un percorso che si snoderà fino a Mezzolago e rientrerà lungo lo stesso per l'arrivo fissato ancora una volta a Pieve. La chiusura completa del traffico della strada statale garantirà sicurezza. Tutte le informazioni così come i moduli per le iscrizioni sono disponibili sul sito.

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