Il giallo della coppia scomparsa a Bolzano Nuove scoperte degli investigatori tracce di sangue nell’auto e sul ponte

Trapelano nuovi dettagli sugli indizi e le tracce che hanno indotto gli investigatori a rivolgere l'attenzione sul figlio della coppia di coniugi scomparsa a Bolzano.

Dai rilievi del Ris di ieri sono emerse delle novità importanti: nell’auto di famiglia e sul ponte di Vadena è stato trovato sangue che ora verrà analizzato per accertarne l'origine.

Peter Neumair e Laura Perselli, insegnati bolzanini in pensione di 63 e 68 anni, sono spariti nel nulla lo scorso 4 gennaio.

Il figlio, Benno Neumair, 30 anni, al momento è indagato a piede libero (per le ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere) e, tramite i suoi legali, continua a professarsi innocente.

La vettura su cui c’era una notevole quantità di oggetti e indumenti è stata svuotata e passata ai raggi X, pezzo per pezzo, con l’utilizzo del luminol e del Combur test. Nulla è stato tralasciato. Test che hanno dato risultati potenzialmente clamorosi: nella vettura sono state rinvenute macchie di sangue e tracce biologiche. Materiale che è stato repertato e inviato ai laboratori di Parma per le necessarie analisi e i confronti con il dna della coppia. “Potenzialmente clamorosi” perché il sangue e le tracce biologiche potrebbero essere sì di Laura e Peter, ma potrebbero essere riconducibili anche al normale utilizzo della vettura da parte di marito e moglie nei mesi scorsi.

Oggi è in programma un nuovo sopralluogo, nella casa di famiglia e in un altro appartamento nella disponibilità della famiglia, dove, a quanto si apprende, era in programma si trasferisse il figlio.

Gli inquirenti vogliono verificare se le case in questione siano rilevabili tracce compèatibili con la scena di un crimine.

Nel frattempo continuano anche le ricerche dei corpi di marito e moglie, che secondo l'ipotesi accusatoria sarebbero stati gettati nel fiume Adige a Vadena, dove si sono trovate tracce di sangue sul ponte.

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