Elezioni / Alto Adige

L'ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli unico eletto non Svp: "Rappresenterò a Roma l'autonomia e l'altro Alto Adige"

L'ex primo cittadino si impone dopo una corsa a tre serrata nel collegio Bolzano-Bassa Atesina del Senato: distanziato di oltre mezzo punto il candidato Svp Mayr e di poco più di un punto il leghista Bosatra

BOLZANO. "È andata come doveva andare. Rappresenterò a Roma l'autonomia e l'altro Alto Adige".

Questo il commento a caldo dell'ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, eletto al Senato per il centrosinistra.

"Rappresenterò tutti - aggiunge - soprattutto chi non vota Svp".

Spagnolli risulta infatti l'unico parlamentare non Svp in Alto Adige: dopo lo scrutinio di tutte le 144 sezioni, ha ottenuto il 26,13% dei consensi. È stata una corsa a tre serrata: il candidato della Svp, il sindaco di Cortina all'Adige Manfred Mayr chiude al al 25,54% e il candidato leghista Maurizio Bosatra al 24,81%.

Spagnolli ha dunque impedito il 'cappotto' della Svp che conquista tutti gli altri collegi, sia al Senato che alla Camera, superando - almeno alle urne - la crisi interna che stava attraversando da alcuni mesi.

Al Senato tornerà così a Merano Julia Unterberger (47,84%) e a Bressanone Meinhard Durnwalder (46,11%).

Alla Camera sono stati confermati, sempre per la Svp, nei collegi uninominali Renate Gebhard (57,41%) e Manfred Schullian (32,94%) e anche al plurinominale è data per certa l'elezione del senatore uscente di Dieter Steger.

A sorpresa in Alto Adige la lista Vita, vicina al mondo no vax, si attesta intorno al 6%. Al Senato a Bolzano Hannes Loacker riceve il 6,21% dei consensi, a Merano Susanna Singer il 6,99% e a Bressanone Rudolf Schopf il 5,99%. Alla Camera è andata ancora meglio a Francesco Cesari con il 7,92% a Bressanone e la nota avvocatessa dei no vax Renate Holzeisen che a Bolzano riceve il 6,61%.

Il risultato, più o meno in linea con quelli delle ultime tornate elettorali nel mondo di lingua tedesco, non va sottovalutato soprattutto in vista delle elezioni provinciali nel 2023.

A Bressanone è invece andato bene l'ex consigliere provinciale verde Hans Heiss con il 15,58%.

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