Le indagini / Il giallo di Bolzano

Benno Neumair fu ripreso da diverse telecamere di Bolzano: portava le salme dei genitori con la Volvo al fiume

La prima telecamera lo riprende alle 21.16 del 4 febbraio in via Castel Roncolo. Poi Benno effettuò una chiamata al cellulare della madre

BOLZANO. Benno Neumair ha confessato l'omicidio dei genitori un mese fa. Solo quando gli hanno detto di aver ritrovato, nel fiume Adige, il corpo della madre. Ma anche senza la confessione, le prove contro di lui erano schiaccianti. Ad esempio, un filmato in cui si vede lui transitare con la sua Volvo la sera della scomparsa dei genitori, probabilmente con a bordo le salme.

Dalle 21.16 della sera del 4 gennaio la Volvo di proprietà della famiglia Neumair (probabilmente con i cadaveri dei genitori a bordo) fu infatti ripresa da diverse telecamere dislocate a Bolzano: in via Castel Roncolo, in via Rosmini, in piazza Vittoria e in via Roma. Alle 21.20 l’auto venne ripresa svoltare da via Roma in viale Trieste e parcheggiare in piazzetta Scholl.

Dalla ricostruzione dei tabulati effettuata dai Carabinieri, Benno a quel punto effettuò una chiamata al cellulare della madre per dimostrare agli inquirenti di averla cercata in serata. In realtà il giovane venne ripreso poi mentre scendeva sotto il ponte (dove aveva nascosto il telefono).

Pochi minuti dopo, alle 21.26 il telefono di Laura Perselli si spense per sempre, probabilmente gettato nel fiume.

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