Coppia scomparsa, un amico in tv: «Sei mesi fa il figlio ricoverato dopo una crisi acuta»

Nuove ipotesi che potranno aiutare gli inquirenti a ricostruire la personalità Benno Neumair emergono dall'intervento fatto ieri in tv, alla trasmissione «Quarto Grado» di Rete 4, che ha dedicato ampio spazio al caso della scomparsa dei genitori del trentenne bolzanino, avvenuta lo scorso 4 gennaio.

Una persona definita come molto vicina ai coniugi scomparsi, Laura Perselli e Peter Neumair, ha raccontato un episodio che sarebbe avvenuto nel luglio scorso: secondo questa testimonianza, il giovane, che all'epoca viveva in Germania, sarebbe stato ricoverato d’urgenza in ospedale a seguito di una crisi acuta durante la quale avrebbe minacciato la ex fidanzata utilizzando un coltello. Poi, Benno avrebbe rivoto la lama verso se stesso, manifestando intenzioni autolesionistiche.

Secondo questa testimonianza tv, il giovane, in carcere a Bolzano perché indagato per l'ipotesi accusatoria di duplice omicidio e occultamento dei cadaveri dei genitori, si sarebbe trattato di un episodio che indicava la presenza di un problema serio sul fronte dell'equilibrio psicologico.

Ora gli inquirenti bolzanini verificheranno certamente anche la portata di queste dichiarazioni, nel tentativo di mettere a fuoco i tratti del soggetto indagato e di fare piena luce sull'accaduto.

Nel frattempo continuano le ricerche dei cadaveri lungo l'asta del fiume Adige, la cui portata oggi sarà ridotta per facilitare le operazioni (il livello scenderà di 20-30 centimetri).

Si intensificheranno anche i rilievi scientifici e l'analisi di quanto repertato: in proposito la Procura ha incaricato anche il super-perito Emiliano Giardina, già all'opera in alcuni dei principali casi di omicidio in cui si è rivelato decisivo questo aspetto delle indagini.

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