Traffico di droga in tutta Italia Sgominata banda marocchina

Si chiama Black Gold l’operazione della squadra mobile di Bolzano, insieme alla direzione distrettuale antimafia (Dda) di Trento, che, dopo un anno e mezzo di indagini e pedinamenti, ha portato all’emissione di 16 ordinanze di custodia cautelare: 13 cittadini tutti di origine marocchina sono stati arrestati, 1 era già agli arresti domiciliari e 2 sono ancora attualmente latitanti.

Alle persone fermate viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Cento i chilogrammi complessivi di droga sequestrata, la maggior parte hashish ma anche cocaina, due le auto sequestrate, così come la macelleria in piazza Vittoria, a Bolzano, «Royal Food», che era considerato il luogo di incontro dei trafficanti altoatesini e gli «esterni», insieme a un maso a Chienes, in Val Pusteria, dove vivevano alcuni degli arrestati.

A capo dell’organizzazione, tre fratelli, Rachid, Habib e Abdelkalech Ben El Mekroud. I trafficanti smerciavano non solo «panetti», ma anche «ovuli», una novità per l’Alto Adige, il cui principio attivo arriva fino al 28 percento e il cui costo arriva tra i 15 e i 18 euro al grammo.

La banda trafficava in tutta Italia: per questo, oltre che in Trentino Alto Adige, alcuni degli arresti sono stati effettuati anche in Piemonte, Lombardia, Veneto e Puglia.

La droga, come hanno spiegato gli inquirenti in una conferenza stampa alla Questura di Bolzano, proveniva dalla Spagna.

«I tre fratelli, insieme ai complici, gestivano mensilmente l’introduzione nel territorio nazionale dell’hashish, avendo nelle proprie disponibilità anche la macelleria islamica dove pianificavano i traffici illeciti e dove avveniva il pagamento delle singole partite», afferma Giuseppe Tricarico, dirigente della Squadra mobile. All’interno del negozio Halal, la polizia ha sequestrato anche 115 chili di carne avariata.

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