Tabaccai truffati dal finto tecnico, dieci persone denunciate

Il danno complessivo è di 65mila euro

La truffa era complessa ma ben ordita. Vittime del raggiro sono 13 tabaccai altoatesini, per un danno complessivo di 65mila euro di cui 20mila recuperati. Questi i numeri dell'indagine della sezione di polizia postale di Bolzano, che ha sgominato una banda specializzata in truffe on line.

La tecnica era sempre la stessa: alla tabaccheria arrivava la telefonata di un uomo che si presentava come tecnico della Lottomatica e che faceva eseguire una serie di operazioni e di ricariche con l'emissione di «buoni spesa online». Nonostante l'ottima conoscenza tecnica, la voce maschile al telefono era quella di un truffatore, che riusciva abilmente a farsi dire il codice di utilizzazione dei buoni dal tabaccaio, all'oscuro di ciò che si stava verificando. I buoni spesa sarebbero poi confluiti in un conto gioco aperto dalla banda di truffatori presso un casinò all'estero.

Ma non è finita: per un rapporto di fiducia fra la società che aveva emesso i «buoni spesa» e il casinò, il casinò stesso aveva anticipato circa 20.000 euro. Tale somma sui buoni on line rappresentava un credito virtuale, ma dal truffatore veniva trasformata – senza giocare al casinò – in denaro reale distribuito successivamente ai complici mediante ricariche di carte prepagate e bonifici bancari. Complessivamente sono state individuate e segnalate all’autorità giudiziaria altoatesina dieci persone, quasi tutte con precedenti penali specifici.

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